ISCOP, Elenco dei Comuni: cos’è e dove si paga l’imposta di scopo
Alcuni Comuni in Italia hanno istituito l’imposta di scopo comunale (ISCOP) ma cos’è? E in quali comuni si paga? Introdotta con la legge n. 296 del 2006, esso è un tributo il cui gettito è destinato esclusivamente a finanziare eventi, asili e opere pubbliche individuate dagli Enti Locali.
L’ISCOP in particolare conferisce ai Comuni la possibilità di finanziare, per un periodo massimo di cinque anni, il 30% del costo per la realizzazione di determinate opere pubbliche tassativamente indicata dalla legge che l’ha istituita durante il Governo Prodi:
- a) opere per il trasporto pubblico urbano,
- b) opere viarie, con l’esclusione della manutenzione straordinaria ed ordinaria delle opere esistenti
- c) opere particolarmente significative di arredo urbano e di maggior decoro dei luoghi
- d) opere di risistemazione di aree dedicate a parchi e giardini
- e) opere di realizzazione di parcheggi pubblici
- f) opere di restauro
- g) opere di conservazione dei beni artistici e architettonici
- h) opere relative a nuovi spazi per eventi e attività culturali, allestimenti museali e biblioteche
- i) opere di realizzazione e manutenzione straordinaria dell’edilizia scolastica. (art. 1 comma 149).
Nel caso in cui i lavori che devono essere finanziati dall’imposta non inizino entro 2 anni dalla data prevista dal progetto esecutivo, è data comunque facoltà ai cittadini di chiedere un rimborso al Comune.
Negli ultimi anni sono sempre più gli Enti Locali che hanno deciso di adottarla e secondo l’elenco pubblicato dall’Agenzia delle Entrate ad oggi si paga in 20 Comuni italiani.
ELENCO DEI COMUNI DOVE SI PAGA L’ISCOP