Irama, nome d’arte di Filippo Maria Fanti, dopo le esperienze a Sanremo Giovani 2016 (con “Cosa Resterà”) e la vittoria al Coca-Cola Summer Festival 2016 nella Sezione Giovani con “Tornerai da Me” (circa 5,5 milioni di views su Youtube e 1,4 milioni di ascolti su Spotify), è pronto al ritorno con “Mi Drogherò“.
Irama, “Mi Drogherò” dell’amore
“Mi Drogherò“, un titolo molto d’impatto e decisamente forte che vuole essere una provocazione per Irama. Il brano, che sarà incluso nel nuovo album del cantautore toscano (al quale sta lavorando), vuole raccontare la droga da una prospettiva diversa, ovvero quella dell’amore e di quanto esso possa essere altrettanto stupefacente da farci rimanere vittime di una dipendenza che, in questo caso, non è da sostanze ma da una persona. Nella copertina del singolo e all’inizio del videoclip di “Mi Drogherò” vi è Irama che assume una pastiglia a forma di cuore perché, spiega l’artista 21enne: “La mia generazione ha paura dell’amore e dell’eccesivo sentimento”, probabilmente anche a causa di una società così impostata sulla ricerca della perfezione, e dei suoi modelli perfetti da social network, che rende tutti più chiusi e coriacei.
Mi drogherò: un videoclip adrenalinico
Un brano che di certo rimane impresso “Mi Drogherò” di Irama, che unisce il pop rap a vibes rock, e che è ancora più godibile grazie al suo bel videoclip (raro per gli artisti italiani, che spesso propongono videoclip senza il minimo mordente e spessore, molto simili l’uno all’altro), diretto da Felipe Conceicao e Lorenzo Galli. Il videoclip di “Mi Drogherò” è molto movimentato ed adrenalinico ed anche molto sexy, cosa che non guasta mai se dosata, senza essere per forza volgare o forzatamente e fastidiosamente spudorato.
