È di poco fa la notizia dello sbarco di un insetto velenoso sulle nostre coste. Peccato che sia una bufala bella e buona.
Il web ha diffuso la notizia secondo cui sulle coste italiane sarebbe sbarcata una colonia di farfalle velenose, ma ci si può fidare? Alcuni dettagli ci dicono che è palesemente una bufala, andiamo a vedere perché.
Secondo l’articolo in questione l’insetto di cui si parla, denominato “Lybella Clormadinone ”, sarebbe il più velenoso in circolazione. Il suo arrivo sarebbe stato agevolato dagli sbarchi di migranti sulle nostre coste (e già questo è un inizio poco credibile). L’insetto sarebbe molto simile ad una farfalla, ma dotato di pungiglione velenoso che userebbe per uccidere le prede e depositarne al loro interno le uova.
L’insetto sarebbe inoltre attratto dalla carne umana (secondo punto poco credibile) e provocherebbe sintomi come aritmie cardiache, sudorazione, crampi, vomito, e, nel peggiore dei casi, la morte. Si sarebbero anche registrate le prime punture all’interno di un centro d’accoglienza.
Il terzo, e decisivo, aspetto che ha fatto smascherare la bufala è stato il nome dell’ insetto, che non esiste in natura. Le foto utilizzate nell’articolo si riferiscono infatti ad un insetto qualsiasi.
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