Attualità

Insegnanti senza laurea nelle scuole elementari: l’ordinanza della Azzolina

Dal prossimo anno potranno accedere a delle supplenze anche a studenti al terzo, quarto o quinto anno di Scienze della Formazione.

La ministra Lucia Azzolina ha emanato un’ordinanza con cui il prossimo anno potranno salire in cattedra per delle supplenze nelle scuole primarie anche studenti agli ultimi anni del corso di laurea in Scienze della Formazione.

Il prossimo anno scolastico parte non sotto i migliori auspici: infatti, l’emergenza sanitaria costringerà a una totale riorganizzazione delle attività scolastiche in presenza creando nuove difficoltà che vanno a sommarsi a quelle ataviche del sistema. Le scuole primarie rischiano di non disporre di sufficienti insegnanti per il prossimo anno e, pertanto, la ministra Lucia Azzolina ha deciso di permettere l’assegnazione di supplenze anche a studenti non ancora laureati.

Insegnati senza laurea nelle scuole primarie?

Dal prossimo anno nelle scuole primarie ci saranno quindi degli insegnati senza laurea, senza aver redatto alcuna tesi, come accaduto per moltissimo tempo anni a dietro. Potranno andare a ricoprire la figura dell’insegnate-studente tutti gli iscritti ad almeno il terzo anno della corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione.

La notizia, ovviamente, ha generato una certa soddisfazione in tutti quegli studenti che potranno iniziare a fare un’esperienza professionale prima ancora di terminare il proprio percorso di studi. Ad accogliere con approvazione la decisione di Lucia Azzolina è stato il coordinamento di Scienze della Formazione che, per tramite della sua presidente Eugenia Anastasia Maccarone ha fatto presente come in passato le cattedre delle scuole primarie italiane fossero state occupate da insegnanti in possesso di un diploma.

Naturalmente c’è anche chi non condivide per nulla questa scelta come, per esempio, il Consiglio Superiore dell’Istruzione che vorrebbe che fosse richiesto il conseguimento di almeno 240 Cfu per permettere allo studente di entrare in aula il prossimo anno. Vista le recenti attenzioni della polemica politica nei confronti della scuola, c’è da aspettarsi che questa ordinanza diventi oggetto di scontro tra maggioranza e opposizione che da settimane battagliano sulle modalità di ritorno a scuola dopo il lockdown.

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Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
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