La patente gli era stata sequestrata per guida in stato di ebbrezza. Nonostante ciò, ieri sera, ubriaco e senza patente, si è messo alla guida della sua auto, una Bmw 320. Gabriele Maddonni, 39 anni, era alla guida della sua auto in direzione di Velletri, quando ha perso il controllo del veicolo, finendo contro un palo della luce. L’incidente è avvenuto in via dei Frati, a Nettuno. L’auto si è quindi ribaltata più volte sulla strada. Nella Bmw c’erano le due figlie: Nicole, 9 anni, e la più piccola di 7. Nicole senza cintura e senza sediolino apposito, è balzata fuori dal veicolo ed è stata schiacciata dall’auto. La piccola, anche lei senza cintura e sediolino, è rimasta ferita alle gambe e in altre parti del corpo ed è ora ricoverata all’ospedale di Anzio.
All’arrivo in ospedale, Maddonni si sarebbe allontanato per le tensioni e il tentativo di linciaggio da parte dei parenti della moglie, sopraggiunti nel nosocomio. I carabinieri lo hanno rintracciato mentre vagava per il litorale laziale.
Nove anni fa gli era stata tolta la patente, sempre per guida in stato di ebbrezza. Nonostante ciò, ieri sera, l’uomo si è messo alla guida della sua Bmw. Non ci sarebbero gli estremi per l’arresto. Il tasso alcolico sforava leggermente la soglia consentita. Nessuna accusa di omissione di soccorso, in quanto l’allontanamento è avvenuto in ospedale e non dal luogo dell’incidente. L’auto di Maddonni era inoltre priva di assicurazione e non era stata revisionata.
Per il 39enne è scattata, su ordine della procura di Velletri che ha disposto anche l’autopsia di Nicole a Tor Vergata, la denuncia per omicidio stradale, guida senza patente e in stato di ubriachezza.
Le indagini sono affidate agli agenti della polstrada del posto mobile di Nettuno e dai colleghi della sottosezione di Albano, con il comandante Claudio Marrese impegnato negli accertamenti.
