Incidente mortale alla Malegno-Borno 2017: un morto e gara sospesa
Questa mattina, durante la cronoscalata di rally della Malegno-Borno 2017, un’uscita di pista ha causato la morte di una persona con conseguente sospensione della corsa. L’incidente mortale è avvenuto intorno alle ore 10.40, ma non si hanno ancora notizie dettagliate né sulla dinamica né sull’identità della vittima.
Stando alle primissime ricostruzioni pare che la Peugeot 106 in gara sia uscita di pista nella curva all’altezza di Ossimo sulla Provinciale 5, investendo un commissario di gara e un’altra persona, non è ancora stato specificato se si trattasse di un secondo commissario o di un fotografo. L’auto ha compiuto un volo di circa dieci metri per finire poi in una scarpata. Tre in tutto le persone coinvolte di cui si conosce al momento solamente l’età (32, 40 e 56 anni).
L’incidente è apparso subito grave, la gara è stata immediatamente sospesa e sono stati allertati i soccorsi: sul posto sono giunti un elisoccorso, l’auto medica e più ambulanze, una appartenente a Camunia Soccorso, ma per un commissario di gara non c’è stato nulla da fare. Il bilancio attuale dell’incidente mortale avvenuto alla cronoscalata della Malegno-Borno 2017 è di un morto, il commissario Mauro Firmo, e un ferito grave, quest’ultimo è stato trasportato in ospedale a Brescia. È giunta sul luogo dell’incidente anche la Polizia Stradale per effettuare i necessari rilievi.
Mauro Firmo: il commissario morto nell’incidente alla Malegno-Borno
Si chiama Mauro Firmo il commissario morto a seguito dell’incidente di questa mattina alla Malegno-Borno. Le condizioni dell’uomo sono subito apparse gravissime: non cosciente, i soccorsi hanno avviato immediatamente le manovre rianimatore che si sono concluse all’arrivo presso l’ospedale di Esine con la constatazione del decesso. Firmo era uno dei commissari più esperti. Ad essere rimasto ferito un secondo commissario che, cosciente e meno grave del Firmo, è stato trasportato presso l’ospedale Civile di Brescia; il pilota della Peugeot 106 invece è stato trasportato al pronto soccorso di Esine per sottoporsi a degli accertamenti.