Inchiesta Mafia Capitale, Renzi: “Chi ruba deve andare in galera”
L’inchiesta Mafia Capitale registra una nuova ondata di arresti con 44 persone agli arresti, tra i quali ci sono esponenti del centrodestra e centrosinistra. L’organizzazione criminale, con a capo Massimo Carminati, aveva assoldato tra le proprie file esponenti del Comune di Roma e della Regione Lazio. Nodo dell’inchiesta il business dei migranti. Coinvolti Gramazio, Tredicine, Ozzimo, Coratti, Caprari e Tassone. Arresti anche nella coop cattolica La Cascina.
Dura la reazione del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha sottolineato l’importanza di punire i colpevoli in modo esemplare “Un Paese solido come l’Italia combatte la corruzione, con grande decisione e forza, mandando chi ruba in galera. La giustizia farà il suo corso e chi ha sbagliato pagherà”.
Renzi riguardo agli ultimi sviluppi dell’inchiesta su Mafia Capitale ha precisato”C’è la presunzione d’innocenza ma quando si arriverà a sentenza definitiva è giusto che chi ha violato le regole paghi in modo esemplare, tutto, fino all’ultimo giorno e fino all’ultimo centesimo“.
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