Incendio San Vito Lo Capo: oltre 900 turisti evacuati dal villaggio Calampiso
Estate torrida e incendi, spesso dolosi, mettono a ferro e fuoco la Sicilia in buona parte delle province. I mezzi antincendio disponibili lavorano a pieno regime e spesso senza riuscire a coprire gli interventi per tutte le emergenze. Tanta paura a San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, dove le fiamme si sono avvicinate pericolosamente al villaggio turistico di Calampiso rendendo necessaria l’evacuazione di oltre 900 persone via mare.
Allarme lanciato anche via Facebook: “Chiunque sia in possesso di imbarcazioni sicure ed affidabili si rechi urgentemente presso il villaggio di Calampiso per aiutarci ad evacuare circa 700 ospiti del villaggio. È urgentissimo”, si può leggere nel post pubblicato dal sindaco di San Vito Lo Capo, Matteo Rizzo. Fatto che ha accelerato le operazioni di soccorso. Allarme comunque rientrato dopo che i Vigili del Fuoco hanno provveduto ad arginare e contenere il fronte del fuoco che si era avvicinato pericolosamente alla zona.
“Rassicuriamo che tutti gli ospiti del nostro Villaggio stanno bene e sono stati evacuati a San Vito Lo Capo, – è stato comunicato dalla struttura turistica – l’incendio è ormai quasi del tutto domato e aspettiamo il nulla osta delle autorità per riportare tutti al Villaggio, dove potranno continuare a godersi la propria vacanza. Un vivo ringraziamento a tutto il personale dello Stato e ai tanti volontari che si sono messi subito a disposizione”.
Trapani, incendio mette a rischio la riserva naturale dello Zingaro
Sempre nel trapanese un incendio è divampato in zona Grotticelli mettendo a rischio la riserva naturale dello Zingaro. Lavorano a pieno regime i due idrovolanti Canadair presenti. Rimane infatti il massimo stato di allerta per forze dell’ordine, vigili del fuoco e protezione civile dovuto ad alcuni focolai ancora attivi sul Monte Inici.
Incendi Catania, Siracusa, Enna e Messina: gli ultimi aggiornamenti
Situazione drammatica anche a Catania dove roghi hanno invaso la zona della Plaia, ha preso fuoco anche un’imbarcazione e numerosi i focolai sono attivi in buona parte della città. Si ha notizia di una colonna di fumo sopra il centro storico dovuta ad un grosso incendio scoppiato nella zona di Cibali, in un’area piena di sterpaglie, dietro via Sabato Martelli Castaldi.
A Siracusa il sindaco Giancarlo Garozzo ha firmato un’ordinanza a tutela dell’incolumità e della sicurezza pubblica per via delle decine di villette lambite dal fuoco che hanno prodotto un centinaio di evacuati. A Messina attivi i canadair per domare un incendio sviluppatosi nel villaggio di Salice ed un nuovo vasto rogo si è sviluppato in località rione di Sperone dove le fiamme iniziano già a lambire le case. La Procura di Messina nel frattempo ha ritenuto necessario aprire un ‘inchiesta contro gli atti incendiari ancora contro ignoti. Stessa iniziativa presa dalla Procura di Enna che ha aperto un’inchiesta per un incendio che ha distrutto ilvallone Scaldaferro riducendo in cenere oltre 400 ettari.e quindici boschi.
In arrivo nuovi soccorsi: nella serata di ieri sono arrivati altri 18 mezzi tra autobotti e automezzi antincendio boschivo giunti dal Veneto, dalla Lombardia, dal Piemonte e dall’Emilia Romagna. Supporto maggiore anche dalla Difesa che ha messo a disposizione “assetti aggiuntivi” ai quattro elicotteri antincendio schierati nelle basi di Sigonella, Trapani e Catania.