Cronaca

Incendio nella baraccopoli di Borgo Mezzanone: morto un migrante

Un migrante è morto in un terribile rogo scoppiato nella baraccopoli di Borgo Mezzanone nei pressi di Foggia. Non chiare le origini delle fiamme.

Un bracciante agricolo di origini senegalesi è morto nel violento incendio scoppiato nella baraccopoli di Borgo Mezzanone. La vittima sembra si trovasse all’interno di un’abitazione di fortuna allestita nella parte più isolata della così detta ”ex pista” dove da anni risiedono in condizioni davvero dure tantissime persone di orginie straniera che vengono sistematicamente sfruttati in ambito agricolo.

Non sono ancora chiare le cause specifiche dell’incendio ma è lecito ipotizzare, al di là del motivo specifico scatenante, che alla base della tragedia ci siano la miseria e le condizioni igieniche e di sicurezza presenti all’interno della baraccopoli. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e la Polizia ma non è stato possibile fare nulla per salvare la vita al povero migrante rimasto vittima del rogo.

Incendio a Borgo Mezzanone: le polemiche

Si riaccendono quindi le polemiche intorno al tema del caporalato e dello sfruttamento dei migranti in ambito agricolo. Il sindacalista Aboubakar Soumahoro ha indirettamente accusato il governo dell’incendio di Borgo Mezzanone affermando che nulla sia stato fatto per combattere seriamente il problema del caporalato lasciando che la grande industria dell’agroalimentare continui a sacrificare la vita dei braccianti in nome del profitto.

Incendio nella baraccopoli: le cause

Sono in corso indagini per accertare le cause dell’incendio che ha ucciso in migrante nella baraccopoli di Borgo Mezzanone nei pressi di Manfredonia in Provincia di Foggia. Come detto, quella è una zone costernata di abitazioni di fortuna in cui i braccianti agricoli vivono in condizioni molto precarie.

In periodo di Coronavirus ci si è interrogati a lungo sulla sicurezza sanitaria di quei luoghi ma la verità è che, probabilmente, quello dei contagio sia il pericolo minore che le persone che abitano quei luoghi possano correre. La sanatoria presente nel Decreto Rilancio non sembra al momento aver dato risultati significativi nella lotta allo sfruttamento.

Tag

Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
Back to top button
Close
Close