Il nuovo decreto contro il coronavirus
Nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri contro il coronavirus: chiusura di tutte le attività produttive non strettamente correlate ai servizi essenziali
Una nuova stretta con un decreto che chiude, di fatto, tutte le attività produttive che non sono indispensabili o correlate ai servizi essenziali. Sarà dunque garantita l’apertura di supermercati, market, farmacie, parafarmacie e esercenti di servizi bancari, finanziari e postali. Restano aperte solo le attività ritenute essenziali: chiudono tutte le altre. Attesa per l’elenco dettagliato, elaborato anche grazie al confronto con le parti sociali e le associazioni di categoria, con il quale il Governo stabilisce le tipologie delle attività che restano aperte.
Il nuovo decreto del Governo contro il coronavirus costituisce una stretta, forte, alla mobilità degli italiani. In fondo il senso ultimo di ogni stretta, che progressivamente si è abbattuta sul tessuto sociale, è stata quella di favorire il distanziamento sociale ed evitare la possibilità che il contagio si propaghi.