Ihattaren scomparso, l’annuncio di Raiola
Svolta nel caso di Mohamed Ihattaren, trequartista olandese in prestito (via Juventus) alla Sampdoria, scomparso da proprio da Genova dallo scorso 12 ottobre
A chiarire la vicenda è il forte procuratore Mino Raiola, tra l’altro agente dell’attaccante, che ai microfoni di Voetbal International ha dichiarato: “Sapete che non parlo mai dei miei giocatori, ecco perché non scrivo un libro. Quindi non dirò parole cattive su Mo Ihattaren, se vuole ancora il mio aiuto, lo aiuterò. Ma è vero che non abbiamo avuto nessun contatto per un po‘”.
Acquistato dai bianconeri l’estate per la cifra di 1.9 milioni di euro più 2 in bonus (contratto quadriennale) e girato in prestito ai blucerchiati per farsi “le ossa”, l’esterno offensivo ex Psv si era presentato nel ritiro sampdoriano 5 chili in sovrappeso e, nonostante gli allenamenti personalizzati, non è riuscito ad incidere più di tanto nell’andamento della sua squadra in campionato, al punto tale da registrare zero presenze in Serie: una sola convocazione risalente al 12 settembre per il match con l’Inter, nel quale poi è rimasto in panchina.
Cosa è successo a Ihattaren?
Il classe 2002 lascia senza preavviso alcuno Genova il 12 ottobre scorso, motivando la ‘fuga’ per motivi di famiglia. Ritornato quindi a Utrecht, Mohamed Ihattaren non ha fatto più ritorno in Italia. Svariate ipotesi si sono paventate in merito alla sua scomparsa: tra queste, riportavano i media locali diversi giorni fa, secondo cui il giocatore starebbe pensando di appendere le scarpette al chiodo e quindi, nonostante i suoi 19 anni, di abbandonare il calcio.
La ragione di tale scelta sarebbe da ricondursi alla depressione di cui soffre dal 2019, anno in cui scomparve il padre. Nonostante il trauma, Ihattaren si impegnò da allora sfoggiando una tecnica notevole che lo ha proiettato ai vertici del calcio, tanto che, sempre nel 2019, viene inserito dalla UEFA nella lista dei 50 giovani più promettenti per la stagione 2019-2020. Una vicenda questa dai risvolti ancora misteriosi.