Le Iene ad Avellino: il caso della disabile al Comune
Le Iene hanno fatto tappa al Comune di Avellino per segnalare un caso a dir poco assurdo. La questione toccata dal programma televisivo in onda su Italia 1 riguarda l’impiegata comunale Paola De Angelis, disabile e resa letteralmente inattiva dall’apparato comunale del comune campano. La dipendente, come mostrato da Le Iene, avrebbe passato gli ultimi 6 anni della sua vita con le mani in mano nel suo ufficio dopo aver timbrato il cartellino. Toccanti sono le dichiarazioni rilasciate dalla donna che in lacrime denuncia la situazione.
Disabile Avellino: il Caso
Perfettamente in grado di svolgere il suo lavoro nonostante vittima di disabilità, la donna impiegata del Comune di Avellino si è rivolta a Le Iene per segnalare un caso sconcertante che l’affligge da ben 6 anni. Paola De Angelis, come mostrato dai video trasmessi dal servizio del programma televisivo, avrebbe passato le sue giornate lavorative a non far nulla. Motivo? Nessuna mansione né incarichi a causa della sua “anormalità”.
Alla cura della questione si è dedicato l’inviato Matteo Viviani che ha raccolto tutte le informazioni possibili dalla donna per poi riferirsi direttamente al Comune di Avellino. Queste le parole pronunciate dalla vittima in carrozzina. Gli esponenti al vertice dell’organizzazione comunale campana hanno promesso di risolvere la questione, che almeno per ora resta incredibile.
Le parole della donna
“Nel mio ufficio c’è una scrivania con un computer. Tutto ciò che mi serve per lavorare. Ma non posso perché non ho incarichi. Sono sola in una stanza a passare ore ed ore senza compagnia e senza nulla da fare. I miei limiti sono solo fisici, la mia testa funziona benissimo tant’è che sono laureata in Scienze dell’Educazione con lode. Io sono sempre stata un’amante del lavoro e dello studio. E’ massacrante passare giornate e giornate in carrozzina, in una stanza vuota, silenziosa, con nulla da fare. Io non ne posso più”.