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Idropulitrice ad acqua calda: cosa valutare prima dell’acquisto

Le idropulitrici ad acqua calda rappresentano la soluzione ideale per chi è alla ricerca di una macchina performante da utilizzare per rimuovere lo sporco ostinato dalle superfici. Essendo dotate di caldaia per il riscaldamento dell’acqua, sono perfette per pulire a fondo ogni tipo superficie e restituirle splendore. Scopriamo insieme cos’è e come funziona una idropulitrice ad acqua calda, quali sono le differenze rispetto ai modelli ad acqua fredda e quali sono gli aspetti da valutare in fase di scelta.

Come funzionano e a cosa servono le idropulitrici

Le idropulitrici, grazie ad un getto ad alta pressione, permettono di eliminare lo sporco da una molteplicità di superfici, sia all’interno che all’esterno della propria abitazione. Il funzionamento di queste macchine prevede l’azione congiunta di uno o più motori che, insieme, spingono con grande potenza l’acqua attraverso tubi collegati a spruzzatori o pistole a spruzzo. Le pistole svolgono un ruolo importantissimo perché consentono di gestire la direzione del getto d’acqua e la sua intensità.

Le idropulitrici, inoltre, sono dotate di contenitori in plastica dura o metallo inossidabile all’interno dei quali sono presenti i filtri che aiutano trattenere lo sporco e ad espellerlo. Tra le componenti più importanti ci sono le pompe di alimentazione, indispensabili per il funzionamento della macchina. Esse sono alimentate a motore, il quale può essere elettrico o a scoppio. La scelta tra le due alternative dipende dalle proprie esigenze di utilizzo.

Che si scelga una idropulitrice a scoppio o elettrica, si ha la possibilità di beneficiare di una molteplicità di vantaggi. Si tratta, infatti, di macchine che assicurano un ingente risparmio in termini di tempo ed energie in fase di pulizia di spazi esterni, arredi da giardino, biciclette, automobili e molto altro. Tra le idropulitrici più prestanti presenti in commercio ci sono le idropulitrici Lavor, perfette per una pulizia accurata e risultati eccellenti.

Idropulitrici ad acqua calda: cosa sono

Le idropulitrici sono distinguibili non solo per tipologia di alimentazione, ma anche in base alla temperatura del getto d’acqua. È possibile scegliere, infatti, tra idropulitrici ad acqua calda e idropulitrici ad acqua fredda. Molto spesso, prima dell’acquisto di una nuova idropulitrice, uno degli aspetti su cui aleggiano più dubbi è proprio la temperatura dell’acqua. La scelta dipende dalle proprie esigenze di utilizzo e deve essere fatta in modo oculato, soprattutto se si ha necessità di impiegare la macchina per un uso professionale.

Le idropulitrici ad acqua calda, a differenza di quelle ad acqua fredda, sono dotate di una serpentina che riscalda l’acqua e la fa uscire dagli ugelli ad una temperatura tale da riuscire a sciogliere ed eliminare anche lo sporco più ostinato. L’acqua ad alta temperatura, infatti, è l’ideale per sciogliere lo sporco di tipo oleoso. L’acqua può raggiungere temperature anche molto elevate, fino ai 150 °C. Il calore, unito all’alta pressione del getto, garantisce prestazioni massime, riduce i tempi di pulizia e ottimizza i risultati. Questa condizione, inoltre, permette di utilizzare una quantità più ridotta di detersivi e detergenti. La maggior parte delle idropulitrici ad acqua calda sono dotate di termostato, il quale consente di utilizzare la macchina anche a freddo.

Perché scegliere una idropulitrice ad acqua calda

Le idropulitrici ad acqua calda, grazie alle caratteristiche che possiedono, sono particolarmente indicate per chi è alla ricerca di una macchina da utilizzare in ambito professionale. Questo perché si tratta di ambienti che hanno esigenze pulenti diverse rispetto agli ambienti domestici. Le macchine ad acqua calda, infatti, sono perfette per portare a termine in modo efficace e con rapidità operazioni di pulizia nei settori industriali, alimentari, edili e agricoli.

I modelli ad acqua calda arrivano lì dove l’azione delle idropulitrici ad acqua fredda non arriva. È il caso dello sporco costituito da residui di olio e grasso: l’acqua fredda, infatti, non basta per eliminarlo. Al contrario, le macchine ad acqua calda eseguono le operazioni di sgrassaggio alla perfezione e rappresentano la soluzione ideale per eliminare questo tipo di sostanze senza troppa fatica. Il suggerimento, dunque, è optare per un’idropulitrice ad acqua calda se ci si trova ad affrontare uno sporco ostinato o si è alla ricerca di uno strumento da utilizzare in ambienti professionali e industriali. In questo modo, si ha la possibilità di pulire superfici e pavimenti di officine, magazzini e macchinari in breve tempo.

A freddo o a caldo?

Per scegliere tra idropulitrice a caldo e a freddo è fondamentale valutare con attenzione una serie di fattori. Tra questi, innanzitutto, la tipologia di superficie da pulire. Nonostante, infatti, i modelli ad acqua calda garantiscano una pulizia più profonda rispetto a quelli ad acqua fredda, le superfici realizzate in plastica o rivestite con determinate vernici non resistono alle alte temperature e, utilizzando l’acqua calda, le si potrebbe danneggiare irrimediabilmente.

Non può mancare, poi, una valutazione costi-benefici. Generalmente, le idropulitrici ad acqua calda hanno un costo d’acquisto maggiore rispetto a quelle a freddo e richiedono più energia per il riscaldamento. Allo stesso tempo, però, permettono di risparmiare sull’utilizzo di detergenti e altri prodotti chimici, limitando l’inquinamento ambientale. Da non sottovalutare, infine, le caratteristiche dello spazio a disposizione e la tipologia di sporco da rimuovere. Vapore e alte temperature possono risultare fastidiosi in spazi ristretti e l’acqua fredda è inefficace contro lo sporco unto, grasso e ostinato.

Come valutare la qualità di una macchina ad acqua calda

Se si sceglie di acquistare una idropulitrice ad acqua calda, è importante prestare attenzione alle caratteristiche e alle funzioni della macchina per accertarsi che faccia al caso proprio. Tra gli elementi da prendere in considerazione ci sono la portata (quantità d’acqua emessa in un’ora), la pressione (potenza del getto d’acqua) e la presenza di accessori pensati per facilitare le operazioni di pulizia.

Pistole ad alta pressione dotate di impugnatura ergonomica e tubi resistenti sono solo alcuni degli accessori che non possono mancare. Da non sottovalutare la praticità d’uso e il design della macchina: il consiglio è optare per modelli compatti, facili da trasportare e perfetti per risparmiare spazio. Da ultimo, il consiglio è prestare attenzione al consumo energetico, così da non avere brutte sorprese in bolletta.

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