“Identity:denied”, Napoli: le opere di Guarino e Rescigno a San Severo al Pendino
Si è aperta la doppia personale “Identity: denied” di Luigi Guarino e Mauro Rescigno al complesso monumentale di San Severo al Pendino in Napoli, a cura di Susanna Crispino e Erica Prisco. Una mostra davvero interessante impregnata di misticismo e matericità, un dualismo perfetto anche per la prestigiosa location di San Severo al Pendino.
Il tema dell’identità
La doppia personale ha come tema l’identità, un tema apparentemente semplice ma a una analisi più attenta non lo è affatto. L’identità di un individuo è costituita dalle caratteristiche proprie ma anche dall’adesione alle regole della società a cui appartiene. L’identità è un qualcosa di mutevole e in continua trasformazione, è la consapevolezza di essere “diverso” dall’altro. Nella società moderna l’identità è spesso negata, repressa, impossibilitata ad esprimersi. Ecco perché “identity:denied”, identità negata, come titolo della doppia personale. Negata perché assoggettata all’omologazione, al conformismo, alla globalizzazione, al populismo.
Le opere di Guarino e Rescigno
Luigi Guarino con le sue installazioni ha voluto esprimere il concetto di incompletezza dell’essere umano visto nei colori nero, giallo chiaro e grigio. Ha il volto a metà e gli occhi chiusi perché l’altra metà è inespressa, è quella che vaga cupa ed infelice. Mauro Rescigno, performer visivo, con il suo video “run after”, rincorrere, ha rappresentato se stesso che gira intorno all’Universo, e più gira, più rincorre la sua identità più si affatica, si stanca in questo rincorrere la sua identità negata. “Run after” è un video molto originale e molto bello, suggestivo e mistico ha quel senso di impotenza umana che descrive perfettamente il messaggio della doppia personale. La prospettiva che porta l’essere umano a cercare la risposta individuale alla propria presenza sulla terra è il tema che unisce i due artisti napoletani. Per Rescigno e Guarino l’arte è inserita nel mondo reale ed ha una base fortemente sociologica. L’arte deve rappresentare l’essere umano e le sue difficoltà nel contesto nel quale vive.