I vaccini non sono sufficienti per arginare il contagio secondo l’OMS
L’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia l’allarme: servono più prudenza e nuove misure restrittive
Mentre in Europa milioni di persone pensano alle vacanze l’Organizzazione Mondiale della Sanità invoca più rigore. La campagna vaccinale non è sufficiente e per contrastare la diffusione delle nuove varianti si devono ripristinare le restrizioni.
Neanche l’estate frena la diffusione del covid. Dal report settimanale emanato dall’OMS traspare la rapida diffusione della nuova variante delta che ha raggiunto 104 paesi in tutto il mondo. Il nuovo ceppo apparso per la prima volta in India ad ottobre del 2020 ha valicato il confine di numerosi stati grazie alla sua elevata rapidità distribuzione. Secondo Tedros Adhanom Ghebreyesus i vaccini non sono sufficienti e per questo non si possono allentare le misure restrittive. L’idea che la vaccinazione di massa possa risolvere il problema è del tutto errata dunque. Il direttore generale ha dichiarato infatti:<< Assumere che il tasso di infezione da covid non aumenterà grazie ai vaccini è un errore. Facciamo appello affinché si usi prudenza estrema per quanto concerne la fine totale delle restrizioni sanitarie e sociali in questo momento, altrimenti ci saranno delle conseguenze >>.
La situazione in Gran Bretagna e in Giappone
Nel Regno Unito la variante delta ha causato un nuovo picco dei contagi con 32.500 casi, il numero più alto registrato da gennaio, mentre restano stabili i dati che riguardano i ricoveri e i decessi. In Giappone il governo è molto preoccupato e per scongiurare l’arrivo di una nuova ondata è disposto ad emanare nuovamente lo stato d’emergenza. Le Olimpiadi non sono a rischio al momento, ma difficilmente verrà consentito al pubblico di assistere alle gare.
In Italia prosegue la campagna vaccinale
Nel frattempo il 40% degli italiani ha completato il ciclo vaccinale secondo i dati diffusi dal governo. Al momento le persone immunizzate sono 21.765.004 mentre le dosi distribuite si aggirano sulle 55.149.301 unità. La campagna procede dunque con la speranza che al più presto calino contagi e decessi.