I nuovi codici della fatturazione elettronica
Il nuovo anno è arrivato e con lui anche le novità in tema di fatturazione elettronica. La più importante riguarda l’introduzione dei nuovi codici di tracciamento delle e-fatture, utilizzabili già dallo scorso ottobre e divenuti obbligatori dal principio di gennaio.
Come stabilito dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 99922/2020 del 28 febbraio 2020, modificato poi con quello del 20 aprile 2020, dal 1° gennaio 2021 sono entrate in vigore le nuove specifiche tecniche del tracciato XML, con il fine di intercettare le svariate operazioni prive dell’esplicita evidenza dell’Iva o in relazione alle quali era possibile riscontrare particolari regole di assolvimento del tributo.
Sono tre le principali novità introdotte nel testo sopraccitato:
- La prima inerente ai nuovi codici che identificano la tipologia del documento in esame
- La seconda riguardante i nuovi codici di dettaglio circa la natura dell’operazione
- La terza circa le ritenute di tipo previdenziale
Di seguito riportiamo un breve ma dettagliato excursus sul nuovo tracciato, pensato per chiunque utilizzi quotidianamente servizi di fatturazione elettronica, come quello della fatturazione elettronica InfoCert.
I codici per tipologia di documento
Ecco la lista aggiornata con i codici per identificare la tipologia di documento, passati da 7 a 18:
- TD01: fattura
- TD02: acconto/anticipo su fattura
- TD03: acconto/anticipo su parcella
- TD04: nota di credito
- TD05: nota di debito
- TD06: parcella
- TD16: integrazione fattura reverse charge interno
- TD17: integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero
- TD18: integrazione per acquisto di beni intracomunitari
- TD19: integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art.17 c.2 DPR 633/72
- TD20: autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture (ex art.6 c.8 d.lgs. 471/97 o art.46 c.5 D.L. 331/93)
- TD21: autofattura per splafonamento
- TD22: estrazione beni da Deposito IVA
- TD23: estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA
- TD24: fattura differita di cui all’art. 21, comma 4, lett. a)
- TD25: fattura differita di cui all’art. 21, comma 4, terzo periodo lett. b)
- TD26: cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni (ex art.36 DPR 633/72)
- TD27: fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa
I codici per la “natura Iva”
Quelli relativi alla “natura” Iva diventano 21, 14 in più rispetto ai 7 della versione precedente del tracciato XML. Nel dettaglio:
- N1: escluse ex art. 15 N2: non soggette
- 1: non soggette ad IVA ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies del DPR 633/72 N2.2: non soggette – altri casi
- N3: non imponibili
- 1: non imponibili – esportazioni
- 2: non imponibili – cessioni intracomunitarie
- 3: non imponibili – cessioni verso San Marino
- 4: non imponibili – operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione
- 5: non imponibili – a seguito di dichiarazioni d’intento
- 6: non imponibili – altre operazioni che non concorrono alla formazione del plafond
- N4: esenti
- N5: regime del margine / IVA non esposta in fattura
- N6: inversione contabile (per le operazioni in reverse charge ovvero nei casi di autofatturazione per acquisti extra UE di servizi ovvero per importazioni di beni nei soli casi previsti)
- 1: inversione contabile – cessione di rottami e altri materiali di recupero
- 2: inversione contabile – cessione di oro e argento puro
- 3: inversione contabile – subappalto nel settore edile
- 4: inversione contabile – cessione di fabbricati
- 5: inversione contabile – cessione di telefoni cellulari N6.6: inversione contabile – cessione di prodotti elettronici
- 7: inversione contabile – prestazioni comparto edile e settori connessi
- 8: inversione contabile – operazioni settore energetico
- 9: inversione contabile – altri casi N7: IVA assolta in altro stato UE (vendite a distanza ex art. 40 c. 3 e 4 e art. 41 c. 1 lett. b, DL 331/93; prestazione di servizi di telecomunicazioni, teleradiodiffusione ed elettronici ex art. 7-sexies lett. f, g, art. 74-sexies DPR 633/72)
- 7: IVA assolta in altro Stato UE (vendite a distanza ex art. 40 commi 3 e 4 e art. 41 comma 1 lett. b, DL 331/93; prestazione di servizi di telecomunicazioni, tele-radiodiffusione ed elettronici ex art. 7-sexies lett. f, g, DPR 633/72 e art. 74-sexies, DPR 633/72)
Introduzione delle ritenute di tipo previdenziale
In conclusione, il nuovo provvedimento introduce l’opportunità di inserire in fattura sia ritenute d’acconto sia di tipo previdenziale. Questo l’elenco delle tipologie di ritenute:
- RT01: Ritenuta persone fisiche
- RT02: Ritenuta persone giuridiche,
- RT03: Contributo INPS
- RT04: Contributo ENASARCO
- RT05: Contributo ENPAM
- RT06: Altro contributo previdenziale