A chi non è capitato dopo una delusione d’amore di sentirsi un po’ giù e di non avere voglia di uscire, ma di desiderare una birra artigianale? Sicuramente, ameno una volta nella vita è capitato a tutti (a meno che tu non sia astemio).
Ed è capitato anche a loro, Andrea e Tommaso, due diciottenni romani che da quella giornata no dello scorso settembre ne sono usciti in qualche modo vittoriosi.
Già perché quella sera il desiderio di una birra alla spina era molto forte, ma ovviamente si sa che per le birre alla spina non esiste il servizio d’asporto.
“E se creassimo un’app per ricevere la birra alla spina direttamente a casa?” È così che è nata l’idea dei due giovani.
L’hanno chiamata “Home Beer”, ed è una start-up in fase di crescita.
Per realizzare l’applicazione che consegna a domicilio la birra dei piccoli produttori locali, Andrea e Tommaso hanno lanciato il progetto in crowdfunding su Ulule, che sta già ottenendo buoni risultati. I fondi raccolti entro il 12 luglio 2018 grazie all’aiuto degli utenti si aggiungeranno a quelli previsti dal Bando Smart&Start di Invitalia e di Pre-Seed Lazio Innova e serviranno a sviluppare la piattaforma informatica e dell’app per far partire il servizio.
Ad aiutarli ci hanno pensato i loro padri, che hanno approvato l’idea dei giovani.
«La versione beta partirà a breve per un primo test e al momento siamo in contatto con 53 birrerie artigianali in area romana, ma l’obiettivo è naturalmente quello di estenderci a tutto il territorio nazionale», sono state queste le parole di Andrea, che è molto soddisfatto di questo progetto.
Per aiutare Andrea e Tommaso, finanziando la loro start-up, affinché venga avviata quanto prima, è possibile donare anche soli 5€, cliccando su questo link.
Sono certa che ne vale la pena, perché non penso ci sia niente di meglio che bere una birra alla spina direttamente sul divano di casa tua!
