Il campione Nicky Hayden è ancora ricoverato in gravi condizioni dopo l’incidente che l’ha visto protagonista qualche giorno fa. Il pilota è stato investito da un 30-enne che guidava una Peugeot. Il ragazzo ha spiegato: “Stavo andando al lavoro. E’ venuto fuori all’improvviso. Mi dispiace”.
Il crash è stato terribile e da subito ci si è accorti che era successo qualcosa di grave. Le condizioni di salute di Hayden sono apparse da subito molto serie tant’è che i soccorsi sono ripartiti a sirene spiegate verso l’Ospedale Bufalini di Cesena dov’è tutt’ora ricoverato nel reparto Rianimazione. Le sue condizioni restano gravi come emerso dal bollettino medico diffuso nella giornata di ieri e nel quale si parla di un gravissimo danno cerebrale. A sostegno di Hayden è giunta dall’America tutta la sua famiglia e i colleghi hanno inviato diversi messaggi di vicinanza al pilota, tra questi figura quello dell’amico Valentino Rossi.
Incidente Hayden: le dinamiche
Questa mattina ha parlato il ragazzo che ha investito il pilota. Il 30-enne al momento del’impatto stava procedendo in direzione mare al volante di una Peugeot quando all’altezza di via Ca’ Raffaelli, nella frazione Casette, lo statunitense, a cavallo della sua bici, si è immesso sulla via Tavoleto dove poi è stato colpito. Le parole del ragazzo sono di totale disperazione per l’accaduto: “Stavo andando al lavoro. E’ sbucato fuori all’improvviso, Mi dispiace, mi dispiace”. Intorno al 30-enne si stretti i propri familiari. Poche, pertanto, le parole dette agli avvocati Pierluigi Autunno e Francesco Pisciotti che assistono il giovane di Morcia.
Il ragazzo ha dovuto effettuare un alcoltest che è risultato negativo oltre ad altri esami tossicologici dei quali si stanno aspettando i risultati. Il 30-enne, adesso, si trova in stato di choc. In questi momenti la Polizia intercomunale di Riccione, Misano, Coriano e Cattolica sta indagando sull’accaduto e stando ai primi accertamenti pare che Hayden stesse provenendo da una traversa. In aula, pertanto, verranno chiamati a testimoniare alcuni operai che stavano lavorando sulla strada al momento dell’impatto.
