Harry Dean Stanton, Morto il fiore all’occhiello del cinema cult
È morto così Harry Dean Stanton, per cause naturali. A 91 anni l’attore che ha fatto la storia di Hollywood, al centro medico Cedars-Sinai ha emesso il suo ultimo respiro, lasciando un vuoto nel mondo del cinema. Sono oltre cento i film e i ruoli interpretati. Tra piccolo e grande schermo, Danton si è fatto strada pian piano, arrivando ad una carriera lunga sessant’anni.
Chi era Harry Dean Stanton? I suoi ruoli cult
Sono numerosi i ruoli che lo hanno reso celebre e per i quali era maggiormente conosciuto. Nel suo curriculum solo pellicole celebri e lavori per registi famosi. Uno fra tutti “Il Padrino – Parte II”. Grande amico di Francis Ford Coppola, il regista lo scelse per ricoprire il ruolo di un agente del FBI. Un altro cult che ha fatto la storia del cinema è “L’ultima tentazione di Cristo” di Martin Scorsese. Nel ruolo di Paolo, la pellicola fece parlare di sé proprio per il tema trattato.
Nella sua lunga carriera, però, Stanton si cimentò anche in commedie come “Tu, io e Dupree” e “Terapia d’urto”, ma anche “This Must Be the Place” diretto da Sorrentino. Nel 2012 lo troviamo anche in “The Avengers”, mentre nell’ultimo anno ha ricoperto il ruolo di Carl Rodd in uno dei remake più famosi della storia della TV: “Twin Peaks”. Il suo ultimo film però è “Lucky”, una pellicola che lo ha reso protagonista di un viaggio spirituale alla ricerca di se stesso. Nel corso della sua vita sperimentò anche la bellezza della musica. Suonava infatti la chitarra in una band e partecipò anche ad un video di Bob Dylan. Tutti i film a cui partecipò Harry Dean Stanton sono sempre stati un successo. Un attore che ancora a 91 anni confermava costantemente il proprio talento davanti alla cinepresa.