Halloween 2017: Assassini, spettri e case maledette
Nelle prossime righe leggerete la storia inquietante di tre edifici infestati da fantasmi. Se alla fine della lettura ne avrete il coraggio potreste pensare di fare una visita a queste località, magari proprio la notte di Halloween!
Il Monastero dei Monaci del Diavolo
Ci troviamo a Sicignano degli Alburni, in provincia di Salerno, in un ex monastero benedettino isolato, raggiungibile solo tramite una stretta stradina. Questa storia risale alla metà del 1700, quando i monaci diedero ospitalità ad un povero che bussò alla loro porta. Costui fu così riconoscente dell’ accoglienza ricevuta che decise di rimanere ad aiutare i frati e alla fine prese i voti anch’egli. Tuttavia un giorno si innamorò di una giovane contadina ed iniziò una relazione con lei.
Quando i monaci li scoprirono li punirono con crudeltà: lui venne imprigionato, lei torturata fino ad ucciderla perché accusata di essere una strega tentatrice mandata da Satana. Quando l’ uomo fu liberato si verificarono morti e sparizioni sospette nel monastero e nei villaggi vicini; un giorno una coppia in carrozza passò vicino al monastero e alcuni giorni dopo venne ritrovato solo il marito massacrato, mentre della moglie non c’era nessuna traccia. Le autorità indagarono, accusarono degli omicidi il monaco e lo impiccarono ad una quercia vicina.
Alcuni dichiarano di aver avvistato un uomo in carrozza vagare di notte per la campagna, forse il fantasma del marito ancora alla ricerca della moglie scomparsa. Ma ci sono state anche apparizioni di un uomo incappucciato, magari il monaco impazzito ancora adirato per la morte terribile toccata a lui e alla sua amata
Villa de Vecchi, La casa rossa
Una magnifica villa barocca di metà 1800 situata a Cortenova, in provincia di Lecco. Numerose le leggende che la riguardano e frequenti gli avvistamenti di fantasmi. Inoltre molti dichiarano di aver udito il suono di un pianoforte, nonché strazianti lamenti di donna provenire da essa. Insomma un quadretto davvero idilliaco!
La villa è stata voluta dal Conte Felice de Vecchi nel 1858. Si racconta che l’ architetto che si occupò della sua costruzione, morì in circostanze misteriose prima di portare a termine i lavori. Si dice poi che il conte stesso si suicidò quando, al ritorno da una battuta di caccia, trovò la moglie morta e con uno sfregio sul volto e nessuna traccia della sua bambina.
Negli anni 1920 vi soggiornò per un periodo l’ occultista Aleister Crowley; a lui si deve il soprannome “Casa Rossa” poiché il colore scarlatto del sangue ossessionava questo satanista ante litteram. Quando lasciò la casa, alcuni suoi seguaci continuarono a soggiornarvi e durante una cerimonia satanica uno di loro impazzì e fece a pezzi tutti gli altri. Molte persone hanno trovato la morte in questa casa e i loro spiriti vagano ancora senza pace fra le sue mura.
Rose Hall, La casa della Strega Bianca
Montego Bay, Giamaica. I coniugi John e Annie Palmer vivevano in questa bellissima villa-piantagione georgiana intorno alla fine del 1700. Annie era una donna piccola e minuta, ma governava la casa con il pugno di ferro suscitando il terrore fra i suoi schiavi: frustate e torture erano all’ ordine del giorno.
Sposò tre uomini e tutti morirono in circostanze alquanto misteriose, molte furono poi le sparizioni improvvise dei dipendenti della villa; era un’ esperta nell’ arte del voodoo e per questo divenne famosa come strega bianca. La donna venne infine uccisa da uno dei suoi schiavi. Nel giardino dell’ abitazione si trova la sua tomba, ma…è vuota! La storia di Annie è raccontata in una canzone di Johnny Cash intitolata “The Ballad of Annie Palmer”.
La casa è infestata da tutti i morti assassinati al suoi interno: una figura femminile in groppa ad un cavallo nero, lamenti dai sotterranei della villa, apparizioni allo specchio di proprietà di Annie…insomma un vero incubo!