Guerra in Siria, padre e figlia ridono sotto le bombe (VIDEO)
Il papà della bimba ha inventato un gioco per non far spaventare la figlia di 3 anni
L’amore paterno è il dono più bello che ogni figlio deve proteggere e preservare. Lo dimostra la storia di Abdullah al-Mohammed, padre della piccola Salwa, che ha ideato un escamotage improvvisato ed efficace per trasformare il frastuono degli ordigni sganciati in una risata in modo tale da evitare un trauma psicologico alla figlioletta. È accaduto a Sarmada, nella regione di Idlib, nel nord-ovest della Siria, attualmente nel mirino delle truppe di Bashar al Assad, che vuole far crollare l’ultimo bastione della resistenza. L’uomo ha provato ad ‘alleggerire’ i rumori delle bombe, con l’intento di distrarre la bimba di 3 anni. Quando lei risponde alla domanda del papà con “Un proiettile”, lui aggiunge: “Sì e quando arriverà rideremo”.
Il trucco
Per convincere la bimba ad essere allegra, al-Mohammed ha spiegato che i rumori degli ordigni sono in realtà provocati dai fuochi d’artificio oppure da pistole giocattolo. A ogni bomba sganciata, padre e figlia ridono. “È una bambina e non capisce la guerra e io le faccio credere che i rumori provengono da armi giocattolo. Cerco di evitare che venga colpita da malattie legate alla paura”, avrebbe dichiarato l’uomo a SkyNews, spiegando di voler proteggere l’unica figlia dal trauma della guerra. per le conseguenze della guerra o si paralizzi dal terrore.
Il video
Il video è stato postato dallo stesso papà ‘eroe’. Padre e figlia sono entrambi in una stanza e il frastuono delle bombe è accompagnato dalle risate della bambina. Il video è diventato virale, al punto tale da essere ri-condiviso in ogni parte del mondo.
Abdullah ve güzel kızı Selva. Yukarıda durumlarını paylaştığım baba kız. Ve yine tekrar eden o kahredici oyun. Anlamak için Arapça bilmenize gerek yok. pic.twitter.com/wUwKAcLzWE
— Mehmet Algan (@alganmehmett) February 16, 2020
La storia
Come riporta Repubblica, la famiglia di al Mohammad è stata costretta a fuggire dalla propria casa a Saradiq, a est di Idlib. Si è trasferita a casa di alcuni amici a Sarmada, dove si avvertono quotidianamente esplosioni costanti.