Guerra in Libia: la Turchia invia truppe in aiuto di al Serraj
Il parlamento turco ha approvato l'invio di truppe in Libia a sostegno di al Serraj. Egitto e Europa condannano l'iniziativa.
Il Parlamento turco ha approvato la mozione del partito di Erdogn per l’invio di truppe in Libia per sostenere al Serraj. Per il momento, probabilmente, partiranno solo consiglieri e attrezzature militari ma Europa ed Egitto già condannano l’intervento.
La situazione libica rischia di degenerare in seguito alla decisione della Turchia di offrire sostegno militare ad al Serraj nella guerra contro Haftar per il controllo del Paese. Da mesi il generale Haftar è impegnato in un’offensiva militare che punta a conquistare Tripoli e sovrastare il rivale che è sostenuto dalla Nazioni Unite. L’Egitto ha condannato apertamente la decisione turca mentre l’Unione Europea afferma che in Libia non può esserci alcuna soluzione militare.
Libia: l’intervento della Turchia
”Una Libia il cui governo legittimo è sotto minaccia può diffondere instabilità alla Turchia”, così il deputato Yilmaz ha giustificato il suo voto a favore della mozione che dispone il dispiegamento di forze militari per un anno a difesa di al Serraj. Secondo un’agenzia di stampa turca non sarebbe prossimo l’invio di vere e proprie truppe in Libia ma per il momento il sostegno turco ad al Serraj consisterà sostanzialmente in consulenze strategiche e attrezzature militari. Sono stati 325 i voti favorevoli alla mozione contro i soli 184 contrari.
Guerra in Libia: la situzione
La decisione della Turchia potrebbe portare ancora più scompiglio in un Paese nel caos da anni. Ricordiamo che al Serraj è quello sostenuto dalla gran parte delle potenze estere contro Haftar che però militarmente sta tenendo in scacco il nemico da mesi. L’intervento delle forze militari di un Paese come la Turchia potrebbe tanto essere risolutivo ma è altrettanto probabile che porti solo a una nuova escalation di violenza in Libia a scapito dei civili finiti nel mezzo di questa terribile guerra. L’Egitto ha fortemente condannato la decisione turca mentre l’Europa si è mostrata un po’ più tiepida condannando in generale ogni azione militare in Libia.