Indagati dalla procura di Genova Beppe Grillo e Alessandro Di Battista. Il leader del Movimento 5 stelle e uno dei massimi esponenti del Movimento, nonché uomo di fiducia di Beppe Grillo, Alessandro di Battista sono indagati per diffamazione dalla Procura di Genova nell’ambito di procedimenti diversi.
CASSIMATIS PORTA GRILLO E DI BATTISTA IN TRIBUNALE
La querela viene presentata proprio da Marika Cassimatis, candidata sindaco alla città di Genova per il Movimento 5 Stelle in virtù della vittoria alle Comunitarie. Nonostante la vittoria, però, il garante, ovvero il Movimento, non le ha concesso il simbolo di riconoscenza. Il motivo della querela per diffamazione sarebbe nei confronti di Grillo e Di Battista per aver usato parole ingiuriose nei confronti della laureata in Scienze Politiche nel 1986, Marika Cassimatis.
La Cassimatis aveva ottenuto la vittoria per la “primaria” avvenuta online per la scelta del candidato sindaco del M5S per il capoluogo ligure, ed è stata poi scaricata con l’annullamento del voto dallo stesso Grillo. Il leader del Movimento aveva scritto le seguenti parole sul suo blog per il caso Cassimatis: “In qualità di garante del Movimento 5 Stelle, al fine di tutelarne l’immagine e preservarne i valori e i principi, ho deciso, nel pieno rispetto del nostro metodo, di non concedere l’utilizzo del simbolo alla lista di Genova con candidata sindaco Marika Cassimatis”. I fascicoli sono in mano al pubblico Ministero Walter Cotugno per il proseguo del caso.
