Grande Torino, Formazione e Storia della leggendaria squadra granata
“Soltanto il fato li vinse”. Nessun aforisma risulta più giusto per raccontare la storia del Grande Torino, la squadra granata capace di dominare nel campionato italiano di calcio negli anni ’40. Uno dei team più forti al mondo, una invincibile armata sconfitta solo in quella sciagurata sera del 4 maggio 1949, quando l’aereo che li riportava a casa dopo un’ amichevole contro il Benfica si schiantò contro il muraglione posteriore della Basilica di Superga.
Bacigalupo, Ballarin, Maroso, Grezar, Rigamonti, Castigliano, Menti, Loik, Gabetto, Mazzola, Ossola: nessuno più potè ripetere come una filastrocca la formazione tipo dei granata, onore riservato solo alle grandi squadre vincenti come questa, capace di trionfare in quel decennio con cinque scudetti consecutivi e una Coppa Italia. Di quel team ben 10 giocatori su 11 arrivarono a vestire la maglia della Nazionale italiana in un match contro l’Ungheria: unico intruso in quella partita fu Sentimenti IV, estremo difensore della Juventus. Gli Invincibili stabilirono alcuni record in Serie A ancora imbattuti: ad esempio il maggior numero di partite casalinghe consecutive senza sconfitta, ben 88. Oppure la vittoria con maggior numero di gol di scarto dall’istituzione del girone unico: 10-0 all’Alessandria nel 1947-48.
Le vittime dell’incidente furono 31: della squadra si salvarono soltanto Sauro Tomà, che non prese parte all’amichevole lusitana per un infortunio al menisco e Renato Gandolfi, portiere di riserva rimasto a casa per fare spazio al terzo portiere, Dino Ballarin. Persero la vita anche tre membri dello staff tecnico, tre dirigenti, tre giornalisti e quattro membri dell’equipaggio. Dopo quell’ultima partita contro il Benfica del Grande Torino, la squadra giocò tra la commozione del pubblico le restanti 4 partite di campionato con la Primavera, contro i pari età delle società avversarie. Le vinse tutte ed ottenne il sesto titolo. Dalla penna di Indro Montanelli una delle frasi più belle dedicate a questa leggendaria squadra: “Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede. E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto “in trasferta” “.
Di seguito l’elenco delle vittime della tragedia di Superga:
Giocatori
Valerio Bacigalupo
Aldo Ballarin
Dino Ballarin
Émile Bongiorni
Eusebio Castigliano
Rubens Fadini
Guglielmo Gabetto
Ruggero Grava
Giuseppe Grezar
Ezio Loik
Virgilio Maroso
Danilo Martelli
Valentino Mazzola
Romeo Menti
Piero Operto
Franco Ossola
Mario Rigamonti
Julius Schubert
Dirigenti
Arnaldo Agnisetta
Ippolito Civalleri
Andrea Bonaiuti
Allenatori
Egri Erbstein
Leslie Lievesley
Osvaldo Cortina
Giornalisti
Renato Casalbore
Renato Tosatti
Luigi Cavalleri
Equipaggio
Pierluigi Meroni
Celeste D’Inca
Cesare Biancardi
Antonio Pangrazi