Golpe Turchia, Erdogan Ratifica lo Stato di Emergenza
Il parlamento turco ratificherà formalmente in giornata lo stato di emergenza per tre mesi annunciato dal presidente Recep Tayyip Erdoğan. L’opinione pubblica, evidentememente scossa dopo i violenti accadimenti delle ultime settimane, ha reagito in maniera tutt’altro che omogenea alla decisione dell’esecutivo.
Aspra e decisa la disapprovazione operata dall’Hdp, partito di rappresentanza della minoranza curda in parlamento, che ha parlato di una situazione critica in cui la gente sembra essere costretta a scegliere tra golpe e regime, aggiungendo che il tentativo di colpo di stato operato lo scorso venerdì è diventato per Erdogan un’opportunità per mettere all’angolo chi non approva il suo indirizzo politico.
Un’altra ala dell’opposizione, invece, ha dichiarato di voler appoggiare lo stato di emergenza proclamato dal parlamento, in funzione di difesa dell’unità nazionale.
SOSPENSIONE CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO – Mentre nel paese imperversa il fervore per lo stato di emergenza, il vice premier Numan Kurtulmus ha annunciato che lo stato turco sospenderà la convenzione europea sui diritti umani.
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