Gli Anni Più Belli di Claudio Baglioni: Video, Testo e Significato
"Gli anni più belli" dà il nome al nuovo film di Gabriele Muccino, atteso nelle sale cinematografiche il prossimo 13 febbraio 2020
“Gli anni più belli” è il titolo del nuovo ed emozionante brano inedito del poliedrico Claudio Baglioni, la cui carriera da musicista, autore e interprete parla da sola con cifre monstre: 50 anni di carriera e 60 milioni di copie vendute in tutto il mondo. La canzone, apparsa per la prima volta giovedì 2 gennaio, dà il titolo al nuovo film di Gabriele Muccino, atteso nelle sale cinematografiche il prossimo 13 febbraio 2020. In più, rappresenta una delle 12 tracce che comporranno l’ultimo album di inediti del cantautore, la cui uscita è prevista in primavera.
Inoltre, dodici concerti a giugno 2020 animeranno le Terme di Caracalla di Roma, in cui Baglioni esibirà il repertorio di classici presentati per la prima volta in un’inedita chiave classica: grande voce, solisti d’eccezione, grande orchestra e coro. Dodici concerti sono il sinonimo di “Dodici note”, rappresentando una prima assoluta per il cantante: difatti, la stagione estiva dell’Opera di Roma alle Terme ospiterà dodici serate consecutive dello stesso artista. Trattasi di un unicum senza precedenti nella storia della musica. I biglietti sono disponibili sul sito di Ticketone.
“DODICI NOTE”: le date
- 6 giugno – Terme di Caracalla – ROMA
- 7 giugno – Terme di Caracalla – ROMA
- 8 giugno – Terme di Caracalla – ROMA
- 9 giugno – Terme di Caracalla – ROMA
- 10 giugno – Terme di Caracalla – ROMA
- 11 giugno – Terme di Caracalla – ROMA
- 13 giugno – Terme di Caracalla – ROMA
- 14 giugno – Terme di Caracalla – ROMA
- 15 giugno – Terme di Caracalla – ROMA
- 16 giugno – Terme di Caracalla – ROMA
- 17 giugno – Terme di Caracalla – ROMA
- 18 giugno – Terme di Caracalla – ROMA
Gli Anni Più Belli: il significato
Gli anni più belli è un inno al periodo dell’adolescenza, in cui non mancano limpidezza, vitalità, libertà e tanti sogni da realizzare: “Noi che volevamo fare nostro il mondo e vincere o andare tutti a fondo”.
Un modo per esaltare il valore dell’amicizia e condurre a un’attenta riflessione sul rapporto tra amore e dolore: “E sapere già cos’è un dolore e chiedere in cambio un po’ d’amore”.
Un messaggio interiore da rivolgere a noi stessi d’ora in avanti, in cui è fondamentale cercare dentro di noi le energie per vivere appieno il futuro: “Noi in una fuga da ribelli un pugno di granelli noi che abbiamo preso strade per cercare in noi gli anni più belli”.
Gli Anni Più Belli: il testo
Noi che
sognavamo i giorni di domani
per crescere
insieme mai lontani
e sapere già cos’è un dolore
e chiedere
in cambio un po’ d’amore
Noi
occhi di laguna, noi
ladri di fortuna, noi
cavalieri erranti della luna
noi
una bufera di capelli
in aria a far castelli, noi
che abbiamo urlato al vento
per cantare
Noi
gli anni più belli noi
in una fuga da ribelli
un pugno id granelli noi
che abbiamo preso strade per cercare in noi
gli anni più belli
Noi che
volevamo fare nostro il mondo
e vincere
o andare tutti a fondo
ma il destino aspetta dietro un muro
e vivere
è il prezzo del futuro
Noi
guance senza fiato, noi
labbra di peccato, noi
passeggeri persi nel passato
noi
una rincorsa di ruscelli
tra nuvole e gli uccelli, noi
che abbiamo visto il sole accedere su noi
gli anni più belli
noi
una promessa da fratelli
tra lacrime di ombrelli noi
che abbiamo udito il mare piangere con noi
gli anni più belli
E quel tempo è un film di mille scene
non si sa com’è la fine
se le cose che ci fanno stare bene
sono qui
proprio qui
forse no, forse si
sempre qui
e siamo noi
ancora quelli
Noi
con le ferite dei duelli
e spalle di fardelli noi
che abbiamo spinto il cuore a battere per noi
gli anni più belli
Noi
che siamo stati lunghi agnelli
con l’anima a brandelli noi
che abbiamo chiesto al cielo
di ridare a noi
gli anni più belli
gli anni più belli