Giuseppe Conte al Senato per la fiducia: il Governo va avanti?
Il premier Giuseppe Conte ha parlato al Senato chiamato a confermare la fiducia al Governo dopo la crisi aperta da Italia Viva.
Si è concluso l’intervento del premier Giuseppe Conte nell’aula del Senato dove è chiamato a chiedere la fiducia dopo la rottura con Italia Viva. Il presidente del Consiglio ha parlato a lungo richiamando quanto messo in atto dal suo Esecutivo e, soprattutto, criticando chi ha aperto una crisi politica nel bel mezzo dell’emergenza sanitaria ed economica. Conte ha fatto aperto a tutte le forze europeiste, anche quelle appartenenti ad aree politiche non attualmente presenti in maggioranza, ma la partita per la fiducia sembra tutt’altro che chiusa.
Il Governo otterrà la fiducia al Senato?
Bisognerà attendere ancora qualche ora per sapere se il Governo otterrà la fiducia al Senato e, purtroppo, bisognerà attendere ancora di più per capire se questa fiducia possa essere sufficientemente duratura. I margini per ricucire il rapporto con Matteo Renzi e la sua Italia Viva a questo punto sembrano essere davvero ridotti all’osso ma comunque quest’oggi il gruppo parlamentare facente capo all’ex sindaco di Firenze si asterrà sulla fiducia al Governo rendendo possibile il superamento di questa fase anche senza una maggioranza assoluta.
Intanto nella maggioranza continua la ”caccia al voto” per ampliare la base di sostegno all’Esecutivo e non costringere Conte a salire al Colle per rassegnare delle dimissioni che non potrebbero far altro che condurre al voto anticipato. Il gruppo dei ”costruttori” guidato da Bruno Tabacci si sta allargando ma, per il momento, non prevede l’ingresso diretto dell’UDC che sembra aver deciso di restare nel campo del Centrodestra. A questo punto non resta che aspettare per sapere se queste ultime lunghe giornate di trattative abbiano portato risultati ma è del tutto evidente che da questa strana crisi di Governo l’Italia esca notevolmente indebolita e ciò è ancor più grave in una fase così critica per il futuro del Paese.