Giornata per la Memoria delle Vittime di Mafia, 21 Marzo le celebrazioni
Il 21 marzo è la giornata della memoria per tutte le vittime delle mafie del nostro paese. Questo giorno quindi è stato scelto nell’aula della Camera dei deputati con il pensiero “al fine di conservare e costruire una memoria storica condivisa”. L’associazione “libera” è da anni che ricorda le vittime di mafie e si batte affinchè venisse loro riconosciuto un giorno per la commemorazione.
La giornata del 21 di marzo di ogni anno non determina effetti civili, ovvero non costituisce festività nazionale. In occasione di tale giornata ogni ufficio pubblico o istituto scolastico può a sua discrezione approvare iniziative volte alla sensibilizzazione del valore storico e sociale della lotta a tutte le mafie e sulla memoria delle vittime innocenti. Si può conservare una memoria storica attraverso manifestazioni pubbliche pacifiche, incontri, dibattiti, momenti di riflessione ed iniziative che portano al ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Tutto ciò è accaduto grazie alle battaglie dell’associazione “libera”, che da anni si batteva per rendere nazionale un ricordo di queste vittime. Il giorno 21 marzo sarà il giorno della speranza che si rinnova, la speranza che non ci siano più altre vittime innocenti. Il giorno del ricordo di vittime di cui si sa tanto e di vittime di cui si sa poco, il ricordo di tutte le vittime innocenti, sarà un giorno per approfondire le loro storie, per raccontarle a chi non le conosce, per ricordare che la guerra a tutte le mafie ma ancora e molto di più combattuta e che il giorno per sconfiggerle purtroppo è ancora lontano, ma è per questo che il giorno del 21 di marzo appare ancor di più significativo, perché esse non siano state vane, ma hanno reso consapevoli istituzioni e cittadini della lotta.
Don Luigi Ciotti , presidente di “libera” si è detto soddisfatto di questo giorno della memoria, ma che la battaglia continua e si aspetta che le istituzioni garantiscano nuove norme in materia di protezione e assistenza per i familiari delle vittime innocenti delle mafie e che occorre un piano educativo e culturale per combattere le mafie.