Giornata Internazionale delle Donne: Otto registe che hanno fatto la Storia del Cinema
In occasione della Giornata Internazionale delle Donne dell’8 marzo, ricordiamo anche i nomi di otto donne-registe (otto come la data di oggi), eterne figure di spicco nel cinema e nella cultura cinematografica internazionale:
1.Maya Deren
Regista ucraina ed ebrea di idee trotskyste fuggita con la sua famiglia dall’Unione Sovietica per rifugiarsi negli Stati Uniti. Artista poliedrica, fu anche ballerina. Realizzò negli anni ’40 alcuni film importanti per la storia del cinema sperimentale, forti di suggestioni psicologiche, il più famoso dei quali è Meshes of the Afternoon.
2. Leni Riefenstahl
Regista tedesca, temuta e rispettata nella Germania nazista, fu attrice e autrice di film di propaganda nazista, volti a mitizzare la figura di Hitler e a sostenere le sue idee, il più famoso di questi è Il trionfo della volontà.
3.Agnès Varda
L’unica donna della Nouvelle Vague. Nata in Belgio, ma autrice di film francesi, molti dei quali incentrati sul femminile. Il suo film più famoso è Senza tetto né legge, vincitore del Leone d’oro al Festival di Venezia.
4. Chantal Akerman
Regista belga attiva dagli anni ’60, autrice di film sentimentali o dedicati all’universo della donna, che riprendono in parte le stesse idee della Varda. E’ nota soprattutto per Jeanne Dielman, 23, quai du commerce, 1080 Bruxelles.
5. Marta Meszaros
Unica esponente femminile (almeno fino a Ildikò Enyedi) dell’avanguardia ungherese. E’ stata sposata con il regista Miklos Jancso. E’ autrice di una trilogia composta da Diario per i miei figli, Diario per i miei amori e Diario per mio padre e mia madre.
6. Lina Wertmuller
L’unica donna della migliore commedia italiana, degna figlia d’arte di Risi e Scola, è stata la prima donna candidata all’Oscar come migliore regista grazie a Pasqualino Settebellezze, ma il suo film più famoso è Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto.
7. Jane Campion
Prima e unica donna ad aver vinto la Palma d’oro a Cannes grazie al film che ha segnato gli anni ’90, Lezioni di piano, l’autrice neozelandese si era in precedenza fatta notare con un altro grande ritratto femminile: Un angelo alla mia tavola.
8. Kathryn Bigelow
Forse l’unica donna ad affrontare temi scottanti e politici in maniera aperta, quali la guerra in Iraq, l’esecuzione di Bin Laden e il massacro di Detroit. Il suo merito più importante è quello di averci regalato uno splendido ritratto di signora della guerra con il suo Zero Dark Thirty.