In Italia dal 1990 il 17 febbraio si celebra la Giornata del Gatto. Anche in altri Stati si onora il felino domestico, ma in date diverse. Negli Stati Uniti d’America la Festa del Gatto è il 29 ottobre, in Giappone il 22 febbraio, in Russia il Primo Marzo.
La scelta della data del 17 febbraio per celebrare la Giornata del Gatto non è casuale. Nel 1990 una giornalista della rivista Tuttogatto chiese ai lettori di pronunciarsi sull’ipotetica data nella quale festeggiare il felino più amato del pianeta. Vinse, fra tante, l’idea della Signora Oriella che indicò il 17 febbraio.Diverse le motivazioni della scelta: il mese di febbraio, in particolare i giorni sotto il segno zodiacale dell’Acquario, è il periodo dedicato agli spiriti liberi e indipendenti, caratteristica propria dei gatti.
Il 17 nella superstizione popolare in numero romano VIIX si anagramma in VIXI, che significa “sono vissuto”, ovvero “sono morto”. Il legame occulto fra il mondo dei morti, la stregoneria e la figura misteriosa del gatto è sempre stata legata a doppio giro. Nella leggenda popolare sui gatti, una credenza molto diffusa è che i gatti vivano 7 vite, 6 vite più degli altri animali, fra cui l’Uomo. Il numero 17, quindi, può essere letto come rapporto 1 a 7, ossia 1 vita umana per 7 vite del gatto.
