Giornata contro lo Spreco Alimentare, Oggi 5 Febbraio 2017
Il 5 febbraio 2014 il Ministero dell’ambiente, ha istituito la “Giornata Mondiale contro lo spreco Alimentare” per sensibilizzare le persone sull’argomento e invitare gli italiani ad un corretto e ponderato utilizzo quotidiano del cibo.
“Siamo in sei miliardi su questo pianeta e produciamo cibo per dodici miliardi di persone! Ogni giorno solo in Italia vengono buttate più di 4000 tonnellate di cibo, in Europa 50.000. Questo mentre 17.000 bambini muoiono ogni giorno di fame. Insostenibile è dire poco”. (Carlo Petrini).
Le quantità di cibo che vengono mal utilizzate e soprattutto gettate, sono un dato preoccupante: tra le perdite, gli sprechi dell’industria e della distribuzione, si arriva alla cifra di 15 miliardi.
Nell’epoca delle intolleranze e delle diete corrette, gli alimenti che vengono maggiormente consumati per una corretta alimentazione sono quelli freschi (frutta, verdura, creali e legumi), ma sono a quanto pare, anche gli alimenti che vengono maggiormente sprecati. In tal proposito, sono molte le iniziative prese per contrastare questo fenomeno: nel 2016 le Acli di Roma hanno presentato il progetto “Il pane a chi serve 2.0″, che ha raccolto 48mila kg di pane non venduto ma ancora, commestibile per un valore di 135mila euro; la Fondazione Enpam continua la sua quarta campagna “Spreco Zero”, attraverso presentazioni e seminari. Lo scorso anno il ministero, lanciò la “Family Bag” o più comunemente “Doggy Bag”: i clienti potevano richiedere ai ristoratori aderenti al progetto, di portare a casa le pietanze avanzate messe in appositi contenitori d’acciaio, alluminio carta o plastica. Il progetto venne preso come esempio alla manifestazione EXPO di Milano dell’anno precedente, che per ovviare al problema “Dove andrà a finire il cibo non utilizzato”, strinse un accordo con la Fondazione Banco Alimentare che si occupa di recuperare il cibo in eccesso per portarlo alle mense dei poveri.
Il 14 settembre 2016 è entrata ufficialmente in vigore la Legge n.166: “Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi”.
Scegliamo bene i cibi che assumiamo, per il rispetto del nostro corpo e del benessere degli altri!