Cronaca

Giornalisti Rapiti in Congo: Rientrati in Italia oggi

Finalmente rientrati in Italia Luca Chianca e Paolo Palermo, i due giornalisti inviati della trasmissione tv Report fermati mercoledì 15 marzo in Congo. I giornalisti erano giunti nella regione del Centro Africa per seguire una vicenda riguardante alcune tangenti Eni in Nigeria. Chianca e Palermo sarebbero stati prelevati e portati nel palazzo della sicurezza congolese, dove sono stati trattenuti per alcuni giorni.

Il sequestro dei due giornalisti

I due inviati, dopo aver svolto un’intervista a Fabio Ottonello, imprenditore italiano, sarebbero stati presi dai servizi di sicurezza del Congo dal loro albergo a Pointe-Noire, cittadina che si affaccia sull’Oceano Atlantico. Il motivo di tale fermo riguardava il visto giornalistico: s’ipotizzava che i due ne fossero sprovvisti. Dal sito de Il Corriere della Sera, si spiega come i due giornalisti siano stati trasportati nel palazzo della Direction de la Surveillance du territoire, dove “sono stati segregati per tre giorni e due notti, seduti su una sedia di plastica, in una stanza di due metri quadrati invasa da insetti”.

La segretezza della notizia

Per la liberazione dei due reporter, la sicurezza nazionale congolese ha requisito qualsiasi tipo di congegno elettronico in loro possesso: smartphone, schede Sim, computer, telecamere e l’intervista girata all’imprenditore Ottonello. La notizia riguardante il fermo è stata diffusa dallo stesso sito della trasmissione e da altri siti di informazione solo durante la mattinata di lunedì 20 marzo. La requisizione di Chianca e Palermo era stata mantenuta segreta: il motivo riguardava l’agevolazione dei servizi diplomatici italiani. Tuttavia i due giornalisti sono stati liberati e sono già rientrati in Italia atterrando all’alba dello stesso lunedì, nell’aeroporto di Fiumicino dove hanno riabbracciato le loro famiglie.

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