Un progetto di legge presentato da Malta e che è diventato effettivo essendo scaduti i tempi per ricevere pareri circostanziati dalla comunità europea. È l’iter tradizionale che prevede la possibilità di porre questioni di forma nel cosiddetto periodo di stand still; una volta trascorsa questa finestra temporale un regolamento ottiene il via libera in automatico. È esattamente quanto accaduto con il progetto di legge del governo maltese teso a regolamentare i giochi di abilità che, nelle scorse ore, ha avuto l’ok da Bruxelles. Cambia tutto in materia dei cosiddetti skill games, giochi in cui sono richieste particolari abilità e che prevedono comunque vincite in denaro o in equivalente monetario.
Gli skill game vengono solitamente regolamentati a parte rispetto a quanto accade per i giochi nei quali a contare è soltanto la componente della fortuna. In Italia ad esempio la legge stabilisce che possano essere fruiti esclusivamente online su siti garantiti dai Monopoli di Stato. Un mercato ricchissimo quello degli skill games e che ora vede novità di un certo livello in quella che è definita la patria del gioco d’azzardo. Malta è sede di tre casinò e ospita tantissime società europee specializzate nel gioco online. Sono numerose, infatti, le aziende del gambling che decidono di usare Malta come base per la loro attività, attirati da una legislazione più semplice del normale e da una tassazione favorevole.
Le aziende che da malta lavorano sul mercato italiano sono molte ed, a dispetto della crisi, continuano ad avere ottimi risultati. La società svedese Betsson Group, presente in Italia con StarCasinò, ha recentemente annunciato i risultati del primo trimestre 2016, vantando un aumento dei propri ricavi del 9% pari a 1,1 miliardi di corone svedesi. Tornando alla nuova legge di Malta sugli skill games, tutti i giochi che prevedono l’utilizzo della abilità, offerti tramite tecniche di comunicazione a distanza e che prevedano vincite in denaro, saranno sottoposti alla nuova impostazione.
Con questa legge l’autorità di Malta responsabile del gioco d’azzardo, la Malta Gaming Authority, l’equivalente dei nostri Monopoli di Stato, dovrà emanare direttive precise per regolamentare i giochi di abilità. Il tutto nell’ottica di proteggere i consumatori il più possibile. In sostanza potrà intervenire liberamente ove riterrà che vi sia necessità di una maggiore regolamentazione per determinati giochi andando quindi a legiferare, ad esempio, sull’obbligo di licenza; su una maggiore vigilanza; su un’ulteriore tassazione.
Ad essere poste sotto un controllo più stringente saranno anche le licenze per questi operatori; la loro durata e la modalità di rilascio delle stesse; i maggiori controlli, anche in materia di riciclaggio, prima di concedere permessi ad attività di questo genere. In sostanza un piccolo giro di vite sul mondo dei giochi all’interno di un contesto, quale quello maltese, che ad oggi è uno dei teatri principali del gambling europeo.
