Giancarlo Abete unico candidato alla presidenza FIGC
Niente volti nuovi ai vertici del nostro calcio. È Giancarlo Abete il nome scelto da quattro componenti federali per diventare il nuovo presidente della FIGC. Lega Dilettanti, Lega Pro, Aic e Aia hanno scelto all’ unanimità il nome dell’ex presidente federale, dimessosi dalla carica dopo il fallimento del Mondiale brasiliano nel 2014, quando la Nazionale di Cesare Prandelli non riuscì nemmeno a passare la fase a gironi.
“Giancarlo Abete è il candidato alla Presidenza Figc scelto da Lega Pro, L.N.D., A.I.C., A.I.A. – si legge in una nota della Lega Dilettanti – riunite oggi a Roma. Sul nome di Abete c’è stata un’unanimità per la grande competenza, esperienza e la capacità dimostrata in passato di saper aggregare le componenti federali. L’auspicio di tutti i presenti è ora di poter avere al fianco nel progetto la Serie A, non coinvolta sinora in attesa della nuova governance, la Serie B e l’A.I.A.C”. Abete ha superato la concorrenza di Vito Cozzoli, nome inizialmente proposto dalla Lega Pro.
La scelta dell’ ex presidente della Federcalcio non è andata giù a tutti, a partire dal presidente del CONI Giovanni Malagò. Il n.1 dello sport italiano avrebbe preferito un nome nuovo e, soprattutto, un nome che mantenesse unite tutte le componenti, soprattutto la Lega di A. Non soddisfatto nemmeno il presidente di Assoallenatori Renzo Ulivieri, che spingeva per continuare il commissariamento con Roberto Fabbricini. Se Abete riuscirà ad unire anche la Lega di A e di B, raggiungendo un minimo del 70 % delle preferenze, allora il suo ritorno alla presidenza della Federcalcio sarà cosa fatta.
Nato a Roma nel 1950, divenne presidente della FIGC nel 2007 con ben 266 voti su 271, succedendo a Luca Pancalli, allora commissario straordinario della FIGC e oggi Presidente Nazionale del Comitato Italiano Paralimpico. Nel 2013 viene rieletto con il 94 % dei voti per poi dimettersi subito dopo il fallimento azzurro nella rassegna mondiale brasiliana.