In un’intervista al Corriere della Sera Ghemon, nome d’arte di un noto cantante di origine avellinese, ha ammesso di aver passato un fase di grave depressione circa un anno fa, depressione da cui è guarito grazie all’aiuto di psicofarmaci prescritti dal padre della sua ex fidanzata.
Il rapper avellinese ha anche affermato che il suo quinto album ”Mezzanotte” è frutto proprio di quel periodo in cui si è rinchiuso in uno studio di registrazione per ripartire dalla sua musica.
La depressione
Il tutto, secondo il racconto fatto da Ghemon stesso a Elvira Serra del Corriere della Sera, è iniziato intorno al gennaio 2016 quando l’artista ha iniziato a vivere una fase in cui non aveva stimoli verso il mondo esterno. “Mi mancava la voglia di fare qualsiasi cosa, anche una telefonata, alzarmi dal letto, cucinare, lavare i piatti. Sentivo solo l’urgenza di dormire, a qualsiasi ora del giorno. Abbassavo le tapparelle già alle quattro del pomeriggio“, così Ghemon ha raccontato le prime fasi.
La compagna di allora, la figlia di un neuropsichiatra, lo convince ad andare in cura da uno psicologo, ma la terapia non sembra sortire effetti finché la ragazza non lo convince a parlare con il padre il quale gli prescrive alcuni psicofarmaci. All’inizio il cantante non vede di buon’occhio la cosa, ma alla fine decide di seguire la cura datagli.
Nell’estate del 2016 la storia con la compagna finisce e lui finisce in ospedale per una pericardite. Cambia farmaci nuovamente e si lancia nell’avventura che ha portato alla creazione del disco ”Mezzanotte”.
”Era una mattina di marzo: per la prima volta dopo mesi mi ero svegliato senza ansia; è successo un anno e mezzo fa”.
Temporale di Ghemon
Il grande pubblico ha conosciuto meglio Ghemon nel corso della puntata di ieri sera di X Factor in cui Manuel Agnelli ha assegnato ai Maneskin l’esecuzione di ”Temporale” uno dei brani migliori dell’avellinese di cui vi proponiamo il videoclip:
