Gentiloni ad Avellino oggi: sopralluogo ai prefabbricati post-terremoto
Una visita che sembra fuori dallo spazio e dal tempo, quella che oggi Paolo Gentiloni farà ad Avellino, per fare un sopralluogo ai prefabbriati post-terremoto che soltanto oggi, dopo 37 anni, verranno distrutti e sostituiti con le case. Sì perché non si parla di una cosa recente, bensì del terremoto che colpì l’Irpinia nel lontano 1980. Da quel giorno, in Italia, ce ne sono stati di terremoti… Ma ad Avellino, così come in altri comuni colpiti, la situazione sembra ferma da allora.
Il Sisma del 1980
Erano le 19:34 del 23 novembre 1980. Per un infinito ed indimenticabile minuto e mezzo, la terra tremò nel cuore dell’Irpinia, portando alla morte oltre 3000 persone, altre 9000 feriti, oltre 300mila sfollati ed interi paesi rasi al suolo e isolati per giorni interi.
Nella situazione disastrosa, lo Stato si ritrovò incapace di reagire, di gestire i soccorsi, che arrivarono pochi ed in ritardo, e le conseguenze, per la ricostruzione, vengono pagate ancora oggi.
La visita di Gentiloni ad Avellino
Dopo ben 37 anni, il Governo ha deciso di utilizzare 18 milioni di euro, stanziati dal piano nazionale per la rigenerazione urbana delle periferie, per demolire definitivamente i prefabbricati tirati sù dopo il sisma per sostituirli con case “vere”, da realizzare nel minor tempo possibile.
Paolo Gentiloni atterrerà con un elicottero questa mattina alla caserma dei Vigili del Fuoco e verrà accolto sal sindaco di Avellino Paolo Foti e dal prefetto Carlo Sessa. La sua visita sarà quella di sopralluogo alle zone dove avverà lo smantellamento dei conteiner prima, e la ricostruzione poi.