Il tribunale del riesame di Firenze, accogliendo la richiesta della difesa, ha revocato la misura degli arresti domiciliari per Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori dell’ex premier Matteo Renzi, disposta il 18 febbraio scorso dal gip nell’ambito di un’inchiesta per bancarotta e fatturazioni per operazioni inesistenti. Nei confronti dei coniugi Renzi il tribunale ha disposto la misura cautelare dell’interdizione dall’esercizio dell’attività imprenditoriale per 8 mesi.
Il padre e la madre dell’ex segretario del Partito democratico erano ai domiciliari nella casa della figlia Matilde a Rignano sull’Arno dal 18 agosto scorso, ovvero da quando il gip Angela Fantechi ne aveva ordinato la reclusione su richiesta del pubblico ministero Luca Turco. Bovoli e Renzi sono accusati di bancarotta e fatturazioni per operazioni inesistenti nell’ambito dell’inchiesta della procura fiorentina sul fallimento di alcune cooperative collegate alla loro azienda di famiglia, la Eventi 6.
Revocata dal tribunale del Riesame anche la misura degli arresti domiciliari dell’imprenditore Mariano Massone, arrestato il 18 febbraio scorso insieme a Tiziano Renzi e Laura Bovoli. Nei confronti di Massone i giudici hanno disposto l’obbligo di dimora nel territorio del Comune di Campo Ligure (Genova) con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione dalle 22 alle 6. Le motivazioni del provvedimento del Riesame saranno depositate nei prossimi giorni.