Gengis Khan, una persona su 200 è sua discendente
L'imperatore mongolo ebbe così tante amanti che oggi 16 milioni di persone all'incirca discendono da lui
Secondo una ricerca condotta dal genetista Bryan Skyes una persona ogni 200 oggi discende da Gengis Khan
Il condottiero fondò il più grande impero della storia che comprendeva gran parte dell’Asia centrale e dell’Europa orientale. Noto per il suo acume tattico e le sue doti militari, molti non sanno che Gengis Khan ebbe moltissime amanti che gli diedero tantissimi figli.
Quanti sono i discendenti di Gengis Khan?
Gengis Khan non si limitò a conquistare il più vasto impero mai visto, ma lasciò un incredibile numero di figli alla sua morte. Secondo il genetista Bryan Skyes ben l’8% della popolazione asiatica di sesso maschile possiede lo stesso cromosoma y. Lo studio si basa sull’esame di 5.000 campioni genetici provenienti da diversi paesi dell’Asia e dimostra la presenza di tratti comuni nel dna di 16 milioni di persone. Sono tutti discendenti di Gengis Khan? La linea genetica trasmessa dall’imperatore si è ampiamente diffusa grazie anche al contributo dei suoi figli e dei suoi nipoti che hanno mantenuto le abitudini dell’imperatore. Purtroppo per verificare la comune discendenza dal Gran Khan bisognerebbe confrontare i dati col suo dna che è introvabile dato che è sconosciuta l’ubicazione della sua sepoltura.
Quante donne ha avuto Gengis Khan?
Non si può conoscere il numero esatto di donne che abbiano avuto dei rapporti con l’imperatore mongolo. Secondo i racconti dei suoi contemporanei il Gran Khan aveva l’abitudine di giacere con la donna più bella del villaggio o della città saccheggiata.
La biografia di Gengis Khan
Della sua infanzia si conosce ben poco e anche la data della sua nascita resta incerta. Si ritiene sia nato nel 1162 tra le aspre montagne della Mongolia col nome di Temujin. Ancora adolescente dovette fuggire dopo aver assassinato un suo fratellastro, una volta catturato venne imprigionato in una gabbia di legno dalla quale riuscì a scappare. Evaso tornò dalla sua tribù, si sposò e inizio a cercare alleati per compiere le sue prime imprese militari.
Unitosi a Toghril e Jamuka fondò il suo esercito divenendo un capo temuto e apprezzato. Intorno al 1190 venne nominato dal consiglio dei capi tribù Gran Khan e prese da allora il nuovo nome di Gengis Khan. Riorganizzò l’esercito e iniziò ad assoggettare tutte le popolazioni che abitavano la Mongolia nel basso medioevo spingendosi fino alla più ricca Cina. Conquistò la ricca Pechino e volse le sue mire ad ovest verso l’Asia centrale e l’odierno Iran allora dominato dall’impero persiano.
Ritornò nella Cina del nord per regolare delle questioni contro la locale popolazione dei Tanguti, ma intorno al 1227 morì in circostanze mai chiarite, forse a seguito delle ferite e degli sforzi sostenuti nelle lunghe campagne di conquista. Lasciò in eredità ai suoi figli l’impero più vasto della storia che andava dal mare del Giappone alla Siberia, oltre che numerosi figli.