Gary Oldman non fa a tempo a vincere il suo primo Oscar , conferitogli per la sua performance ne “L’ora più buia” di Joe Wright, che su di lui si abbattono (di nuovo) le accuse di violenza da parte della ex moglie Donya Fiorentino. La donna, infatti, ha ricordato la sua accusa di violenza nei confronti del marito in un polemico messaggio diffuso sul sito TMZ:
‘’Congratulazioni a Gary e congratulazioni all’Academy per avere premiato con l’Oscar non uno, ma due uomini accusati di abusi. Pensavo che ci fossimo evoluti. Cos’è successo al movimento #MeToo?’’
In questo suo messaggio la Fiorentino fa riferimento anche a Kobe Bryant il cui corto d’animazione “Dear Basketball” gli è valso la statuetta, nonostante sia stato accusato di stupro da una ragazza di 19 anni e portato in tribunale, vicenda conclusasi con il nulla di fatto, nel 2003.
Gary Oldman violento?
La presunta aggressione di Gary Oldman alla ex moglie, invece, è descritta nei documenti del divorzio,ma l’indagine condotta non ha portato ad alcun procedimento contro l’attore.
Donya, però, ha sempre descritto il loro matrimonio così:‘’Il nostro matrimonio è stato un enorme incidente automobilistico, in cui sono capitate delle cose pazzesche. Preferirei essere divorata da un grande squalo bianco, piuttosto che vivere di nuovo quel periodo.’’
Questa situazione non ha lasciato Gulliver, il figlio maggiore di Gary e Donya, indifferente ma anzi, in seguito alle nuove accuse della madre, il ragazzo ha deciso di intervenire in difesa del padre.
‘’ È stato motivo di dispiacere e dolore leggere di nuovo queste false accuse contro mio padre, specialmente dopo che è stata fatta chiarezza anni fa. La custodia dei figli non viene accordata a un marito che picchia la moglie. E raramente viene concessa a un uomo. Il fatto che io abbia vissuto la maggior parte della mia vita con mio padre, dovrebbe essere una prova sufficiente. Mio padre è la mia unica, vera luce guida. Il mio solo eroe. È l’uomo che aspiro a essere un giorno. Se solo potessi diventare grande e puro almeno la metà di lui. Ho avuto l’enorme fortuna di essere cresciuto da lui e solo da lui. Sono grato di ciò ogni giorno. A lui devo il mio mondo e la mia vita.’’
