La primavera si sa è il tempo delle gite a breve raggio, in cui far trascorrere ai bimbi una giornata diversa, magari in un’altra città. Talvolta il sole stenta a farsi vedere e allora perché non rintanarsi in un bellissimo museo, per vivere un’esperienza indimenticabile e molto interattiva? Si tratta del “Galata Museo del Mare”, al Porto Antico di Genova.
A pochi passi dal celebre Acquario, si può trovare questo grande spazio espositivo, di circa 10.000 metri quadrati, suddiviso in ben cinque piani, con più di 4300 oggetti originali, custoditi con cura, dove poter vivere un pomeriggio all’insegna di caravelle, navi, bussole, quadri, mappe e sottomarini. È un luogo speciale, in cui poter assaporare il mare in tutte le sue sfumature, in un lungo raggio di tempo. Si parte da giganti mappamondi e dalle famose spedizioni del ‘500, accedendo ai modelli ricreati a grandezza reale, studiati per mostrare le difficoltà e la pesantezza della vita di bordo. Le immense traversate compiute sulle prime galee, le scoperte geografiche, la nascita dei maestosi transatlantici, i fenomeni migratori verso il nuovo mondo e gli incidenti marittimi avvenuti alle più importanti ammiraglie. Si naviga nella storia, compiendo gli stessi gesti dei viaggiatori di allora: si passa per esempio attraverso una simulazione di un check-in per partire su un piroscafo diretto a Buenos Aires, si attraversano i dormitori, i bagni, i refettori, le seconde e le terze classi, le celle dei clandestini, i ponti e la cabina del comandante. Si vivono le stesse incertezze al porto di arrivo, toccando con mano le difficoltà, la paura e perché no, anche l’entusiasmo di una nuova occasione di vita. Ci sono parecchi punti del museo dedicati al fenomeno dell’immigrazione odierna e due esperienze imperdibili: il sottomarino Nazario Sauro, nel quale accedere muniti di caschetto e un allestimento di una tempesta in 4D. Ogni cosa ne vale la pena e un intero pomeriggio forse non basta!
