Franco Ricciardi torna con l’album “Blu” uscito il 28 aprile, una rinascita post melò dopo la carriera negli anni ’90 come neo melodico. Come una fenice, Ricciardi rinasce e si rinnova in una veste nuova ed attuale. Francesco Liccardo, questo il suo vero nome, ha alle spalle un David di Donatello vinto nel 2014 per il brano del film “Song ‘e Napule” dei Manetti Bros “’A verità”. Da questo premio in poi inizia la sua nuova carriera e l’album “Blu” conferma il successo dell’artista.
Blu, un nuovo successo musicale per Franco Ricciardi
L’ultimo singolo è un lavoro attuale con suoni urban e incursioni rap, che vanta firme dei brani come Raiz, Ivan Granatino, Enzo Rossi e Vale Lambo. “Blu” è prodotto dalla etichetta discografica di Ricciardi, “Cuore nero“, e distribuito dalla Universal. Si tratta di album che parla prevalentemente d’amore con suoni melodici di base, che si sviluppano nei beat moderni di arrangiatori come D-Ross e Sarah Tartuffo, un sound metropolitano che ha permesso a Franco Ricciardi di esprimersi in una nuova veste artistica.
RECITAZIONE, MUSICA E FILM PER FRANCO RICCIARDI
Il brano “Overo” di Vale Lambo è quello dove l’artista mostra il suo cambiamento più evidente con un sound duro e frenetico. Franco Ricciardi farà parte anche del film dei Manetti Bros in uscita a ottobre “Ammore e malavita”, progetto in cui è attore. Canterà tre brani, uno da solo, uno con Carlo Buccirosso e Serena Rossi e il terzo con Raiz e Giampaolo Morelli che è il protagonista del film.
Ricciardi si è cimentato anche nella recitazione, arte in cui ha recitato accanto a Claudia Gerini. Questi tre brani non fanno parte dell’album “Blu”, infatti, usciranno quando arriverà il film nelle sale. Ricciardi sta ultimando anche un docu-film sulla sua vita, un racconto quotidiano di tutto il suo lavoro artistico, analizzato anche dal punto di vista ironico. La produzione è di Rai Cinema – Figli del Bronx ed è diretto da Romano Montesarchio.
