Formula 1 2017, Piloti e Scuderie
Manca pochissimo all’inizio del nuovo mondiale di Formula 1. Andiamo a conoscere i 20 piloti e le 10 scuderie che correranno nel 2017. Partiamo dai costruttori campioni in carica, la Mercedes: il pilota che ha vinto il titolo iridato non c’è, perchè come sappiamo Rosberg si è ritirato. Saranno un Hamilton alla ricerca del riscatto e Bottas, il nuovo che avanza, a giocarsi probabilmente il campionato, visto che la macchina tedesca sembra sempre un passo avanti alle altre.
Poi veniamo alla nostra Ferrari: parco piloti confermato rispetto alla scorsa deludente stagione. Vettel deve tornare quello ammirato fino a prima del passaggio al Cavallino, mentre Raikkonen dovrà accettare di essere il comprimario di lusso per rosicchiare punti ai rivali. In Red Bull si lavora per tornare a essere competitivi come fino a pochissimi anni fa: Ricciardo è uno dei big della F1 ed è stato l’unico a interrompere nello scorso mondiale il ping pong di vittorie tra i due della Mercedes vincendo in Malesia. Il suo compagno di scuderia è il giovanissimo Verstappen, su cui la scuderia austriaca punta tantissimo (a ragione).
In Sauber spazio al nuovo che avanza: Ericsson per la verità è una certezza visto che gareggia per il quarto anno in F1, ma deve sicuramente dimostrare di più rispetto alle scorse stagioni. Al suo fianco c’è il tedesco Wehrlein, talento cristallino sotto contratto con la Mercedes ma per questa stagione in Sauber dopo la discreta annata con la fallita Manor. In casa Toro Rosso solo conferme: prima guida Sainz jr., che ha fatto abbastanza bene nello scorso mondiale, mentre Kvyat, 22enne russo, è al secondo anno nella scuderia italiana, dopo la retrocessione forzata dalla Red Bull per lo scarso rendimento.
Force India che da qualche anno sembra aver trovato la sua dimensione ideale come outsider alle spalle delle due-tre scuderie che si giocano il titolo: Perez sarà ovviamente confermato dopo la scorsa ottima stagione. Il messicano con il suo stile di guida aggressivo ha totalizzato 101 punti e mira a far addirittura meglio. Secondo pilota Ocon, 9 gare appena con la Manor. La Williams vede ancora Felipe Massa come prima guida: con la sua grande esperienza potrà togliersi qualche soddisfazione se la macchina si dimostrerà all’altezza. Un perfetto sconosciuto completa la squadra della scuderia inglese: si tratta del giovanissimo Lance Stroll, canadese di 18 anni.
La McLaren schiera ancora Fernando Alonso, puntando a fare sicuramente meglio delle due scorse stagioni: solo fallimenti finora, il pilota spagnolo vuole lottare sicuramente per tornare sul podio di un GP. La seconda guida Vandoorne, che nel 2016 ha sostituito proprio il suo compagno in una gara (conquistando anche un punto), ha totalizzato appunto solo quell’apparizione in totale ed è una grande incognita. Concludiamo con quelle che dovrebbero essere le due scuderie meno competitive, ma che vantano anche ottimi piloti: la Haas schiera per il secondo anno consecutivo il talentuoso ma incostante Grosjean, e accoglie il danese Magnussen che viene da una pessima stagione in Renault. Proprio la casa francese chiude il parco delle scuderie: correranno in giallo-nero l’esperto Hulkenberg e il confermato Palmer.