FIT. Si chiama FIT il nuovo percorso di formazione studiato dalle istituzioni del mondo della scuola per il reclutamento dei docenti degli istituti di primo e secondo grado. Il nuovo percorso prenderà il via già dal 2018 quando cambieranno i criteri di selezione del nuovo personale della scuola. L’attesa non è comunque breve: si perché i docenti che accederanno al FIT non potranno in ogni caso ambire ad una cattedra prima del 2022.
L’unica certezza è per ora legata ai tempi. Il percorso prevede infatti un periodo di formazione triennale. Il via con i corsi di specializzazione organizzati dagli Uffici Scolastici Regionali: dureranno un anno e saranno svolti da Università e Istituzioni di Alta Formazione convenzionati proprio con l’Ufficio Scolastico.
FIT, il percorso di formazione dal secondo e terzo anno
Superato il primo anno di formazione, ne serviranno altri due. Saranno due anni da dedicare alla formazione, a percorsi di studio e ai tirocini diretti e indiretti grazie ai quali gli aspiranti docenti potranno acquisire, via via, le funzioni proprie del ruolo che andranno poi a svolgere a partire (per chi riuscirà a sostenere il primo ciclo di studi) dal 2022.
Non sarà affatto semplice: il passaggio al terzo anno di formazione prevede infatti la valutazione di quanto fatto nella seconda annualità durante la quale, comunque, l’aspirante insegnante potrà svolgere attività di supplenza nell’ambito scolastico prescelto e, comunque, nel pieno rispetto del percorso formativo in corso di svolgimento.
FIT, il piano di reclutamento dei docenti a regime dal 2022
Il processo, che porterà all’inserimento dei nuovi docenti solo a partire dal 2022, non avrà cadenza annuale. Il FIT, infatti, sarà attivato ogni due anni e condurrà, al termine di ogni triennio, al reclutamento dei nuovi docenti. I dettagli dell’operazione è integralmente riportato nel testo del decreto approvato dal Consiglio dei Ministri che dà ufficialmente il via alle nuove modalità di assunzione dei docenti.