Festival dell’Oriente di Udine 2018: Foto
Il Capoluogo friulano ha accolto con grande entusiasmo il Festival itinerante che per la prima volta ha coinvolto la città come ultima tappa del suo tour italiano. La fiera ha dato modo di conoscere più da vicino alcuni Paesi orientali tra cui Giappone, India, Tibet, Thailandia, Afghanistan e molti altri ed ha permesso ad un pubblico curioso di venire a contatto con terre lontane da sempre molto affascinanti per il loro patrimonio culturale, religioso ma anche culinario.
Oltre alle variopinte bancarelle, la fiera ha dato grande spazio allo spettacolo con eventi musicali, balletti e rappresentazioni come la famosa cerimonia del te guapponese tenuta da una vera Sensei. Allegri e coinvolgenti, i ballerini del Punjab con le loro danze Bhangra hanno scaldato l’atmosfera e reso partecipe un pubblico decisamente divertito. All’allegria ed entusiasmo indiano con tanto di balletti Bollywoodiani si sono sommati concerti dalle melodie inconsuete ed emozionanti come quello dei KhuKh Mongol i quali hanno proposto un repertorio musicale tipico della loro terra, la Mongolia, da visitare almeno una volta nella vita.
Ma la fiera ha riservato anche uno spazio speciale dedicato alla guarigione fisica e spirituale tramite gli stand di medicina alternativa, gli incontri di meditazione e tecniche di rilassamento che hanno offerto ai visitatori un apprezzabile momento di fuga dallo stress quotidiano.
Un Festival colorato e sfaccettato che merita di essere vissuto e che sarà sicuramente benvenuto a Udine anche l’anno prossimo.