Festival di Berlino 2017: Paul Verhoeven Presidente di Giuria
Si terrà dal 9 al 18 Febbraio il 67esimo Festival Internazionale del Cinema di Berlino, che assegna annualmente l’Orso d’oro, vinto l’anno scorso dal nostro Gianfranco Rosi con Fuocoammare (attualmente in corsa per gli Oscar), assegnatogli da una Giuria presieduta da Meryl Streep. Questa nuova edizione, ancora in preparazione, ha già una certezza nel nome del nuovo presidente della Giuria: l’olandese Paul Verhoeven.
Il regista olandese, attivo fin dagli anni ’60, ha realizzato il suo primo lungometraggio nel 1971 con Gli strani amori di quelle signore, ricevendo due anni dopo la sua prima nomination all’Oscar con Fiore di carne. A cavallo tra gli anni ’80 e ’90, è stato autore di tre film cult: RoboCop, Atto di forza e soprattutto Basic Instinct, il film-scandalo degli anni ’90, che ha consacrato il mito di Sharon Stone con la celebre scena dell’accavallamento di gambe, unito al tasso di erotismo e al punteruolo da ghiaccio.
La fama internazionale di Verhoeven è poi proseguita grazie a film come Starship Troopers e L’uomo senza ombra. Nel 2006, fa ritorno in patria per girare una storia di passione, di vendetta e di guerra con Black Book, presentato in concorso a Venezia, film che fa innamorare sul set i due interpreti principali Carice van Houten e Sebastian Koch, film in cui si vede in un piccolo ruolo anche un giovanissimo Matthias Schoenaerts. Il 2016 è ufficialmente il suo anno, grazie al film Elle, noir francese con protagonista assoluta Isabelle Huppert, un progetto che aveva nel cassetto da diversi anni.
Tratto dal romanzo di Philippe Dijan Oh…, grande successo letterario in Francia, il film è stato visto e apprezzato in diversi Festival internazionali, da Cannes a Torino, ed è il film scelto dalla Francia come rappresentante agli Oscar. Candidato agli European Film Awards, risulta attualmente in gara ai Golden Globe per il miglior film straniero, dove probabilmente verrà sconfitto dal favorito Toni Erdmann di Maren Ade, e per la migliore attrice in un film drammatico. Con Verhoeven in Giuria ci aspettiamo un’edizione sorprendente.