Festa delle Donne 2018: Perché si festeggia?
Domani sarà la giornata internazionale delle donne , meglio riconosciuta come la ”Festa delle Donne” che ogni 8 Marzo dal 1909 si festeggia in tutto il mondo.
Si festeggia per ricordare tutte le lotte politiche e sociali che hanno dovuto affrontare le donne.
Perché possano essere libere di votare, lavorare e sopratutto essere indipendenti, grazie alle battaglie che le donne del passato hanno fatto per avere uguaglianza e diritti.
Si celebra l’otto marzo per avvenimenti storici importanti: uno per esempio del 1908 dove appunto si identifica che in quell’anno di marzo un gruppo di lavoratrici in una fabbrica tessile di NewYork persero la vita. Si narra che mentre scioperavano vennero chiuse dentro la fabbrica, scoppiò un incendio e non potendo uscire rimasero all’interno, c’erano donne immigrate anche italiane che scioperavano per avere una situazione più dignitosa all’interno del posto di lavoro.
Poco importa se fosse il primo di marzo o il dieci. Persero comunque la vita centinaia di donne.
Altri dicono che l’anno successivo, dopo la dichiarazione ufficiale di una giornata internazionale della donna in vari Paesi europei, si iniziarono a organizzare raduni e marce per chiedere la parità sul lavoro e il diritto di voto.
La consacrazione definitiva della data dell’8 marzo è invece dovuta alla protesta delle donne russe che, l’8 marzo 1917, marciarono contro la guerra, 4 giorni dopo il governo cadde e in Russia le donne ottennero il primo diritto, quello al voto.
Nel 1975, durante la celebrazione dell’anno internazionale della donna, le Nazioni Unite designarono ufficialmente l’8 marzo come giornata internazionale delle donne.
Ma come siamo arrivati tra i tanti fiori, proprio la mimosa?
Sempre secondo alcuni, perché nei pressi della fabbrica di New York dove morirono le centinaia di Donne, all’esterno della ditta cresceva un albero di mimosa.
Sono comunque state le italiane a eleggere la mimosa “pianta delle donne”.
Nel 1946, l’U.D.I. (Unione Donne Italiane) cercava un fiore che potesse celebrare la prima Festa della donna finita la guerra.
La scelta fu quasi obbligata: la mimosa è una delle poche piante a essere fiorita all’inizio di marzo.
Che sia per una storia o per un’altra, che siano leggende metropolitane o verità, quello che conta di più è che tutte le donne finalmente dopo anni di battaglia siano riuscire a ottenere i loro diritti.
Auguri a tutte le Donne.