Ferrara Buskers Festival 2017, parte l’edizione numero trenta della rassegna di artisti di strada più famosa d’Italia. Saranno oltre 1000, infatti, gli artisti che si riverseranno nella città emiliana per 11 giorni di eventi e manifestazioni. Vediamo quali sono gli eventi più significativi del Ferrara Buskers Festival 2017, il programma e tutto quello che c’è da sapere sulla 30ª edizione della rassegna.
Ferrara Buskers Festival 2017: il programma
L’edizione 2017 del Ferrara Buskers Festival prevede 11 giorni densi di eventi e manifestazioni: da concerti in strada a letture pubbliche fino a numerose iniziative green. La carovana dei buskers approderà prima a Mantova durante la giornata di oggi, 17 agosto; la seconda tappa sarà Comacchio, prevista per venerdì 18 agosto e poi a Ferrara sabato 19.
A esibirsi nel centro storico della cittadina estense saranno oltre 200 musicisti da tutto il mondo con oltre 130 spettacoli al giorno per un totale di circa 2.000 ore di esibizioni. Ma non solo spettacoli: sono infatti previste diverse attività tra workshop, conferenze e interviste, come per esempio il Workshop di Fotografia diretto da Joe Oppedisano o gli incontri con i protagonisti del Festival in Storie di Buskers. Un’attenzione particolare sarà rivolta alla natura con diverse iniziative green, come il Progetto EcoFestival. Dal 2011, anno del suo inizio, il Progetto ha raggiunto importanti obiettivi e ha ricevuto moltissimi consensi da parte delle istituzioni.
Altra graditissima ospite è la poesia, con la rassegna Poesia Per Strada, a cura di Matteo Bianchi, che dialogherà con l’ospite d’onore Matteo Fantuzzi. Il poeta presenterà il suo ultimo libro, La stazione di Bologna (Feltrinelli), durante la serata del 26 agosto, l’unica interamente dedicata alla poesia.
Come ogni anno, ci sarà una città ospite d’onore: la guest star di quest’anno sarà la città di New York, che 30 anni fa fu la fonte d’ispirazione per la creazione del Festival: risale infatti al 1987 la prima rassegna internazionale degli artisti di strada ideata dall’artigiano-musicista Stefano Bottoni. Innamoratosi degli artisti di strada newyorkesi che si esibivano a Times Square, Bottoni volle provare a portare lo stesso spirito anche a Ferrara, cosa che riuscì a fare anche grazie al supporto di artisti come Lucio Dalla, ospite dell’edizione nel 1989, Edoardo Bennato, Angelo Branduardi e i Modena City Ramblers.
