L’ultimo lavoro di Fausto Brizzi alla fine giungerà nelle sale. “Poveri Ma Ricchissimi” uscirà nelle sale italiane a partire dal 14 dicembre. Nonostante dunque la bufera mediatica che ha letteralmente investito (e asfaltato) Fausto Brizzi, dopo il servizio shock delle Iene la Warner Bros Entertainment Italia sceglie comunque di premiare il lavoro di cast e produzione permettendo il rilascio della pellicola cinematografica. In un comunicato stampa proprio la Warner Bros commenta che la pellicola sia “ il risultato della creatività, del lavoro e della dedizione di centinaia di donne e di uomini di cast e produzione“.
Fausto Brizzi, il principio della fine o la fine del principio?
Ma il regista italiano, sposato e con un figlio non l’ha fatta franca, come in molti hanno inizialmente pensato. La casa di produzione ha precisato anche che Fausto Brizzi è stato sospeso. In dettaglio, si legge nella nota, visionabile sul Portale Ufficiale:
“Roma, 14 Novembre 2017
Warner Bros. Entertainment Italia ha deciso di confermare l’uscita del film “POVERI MA RICCHISSIMI” il prossimo 14 Dicembre, dato che questo film è il risultato della creatività, del lavoro e della dedizione di centinaia di donne e di uomini del cast e della produzione.
Warner Bros. Entertainment Italia prende molto seriamente ogni accusa di molestia o abuso e si impegna fermamente affinché l’ambiente di lavoro sia un luogo sicuro per tutti i suoi dipendenti e collaboratori.
Warner Bros. Entertainment Italia ha sospeso ogni futura collaborazione con Fausto Brizzi che non verrà associato ad alcuna attività relativa alla promozione e distribuzione del film “POVERI MA RICCHISSIMI.”
Le dichiarazioni dei colleghi e dei legali di Fausto Brizzi
Alle accuse delle aspiranti attrici in questi giorni si sono affiancati anche i commenti scettici di alcuni colleghi. Esempio emblematico è Neri Parenti che, ai microfoni di Circo Massimo, su Radio Capital ha così dichiarato: “Io a questa cosa non credo, e continuo a non crederci nonostante una decina di attrici abbiano fatto il suo nome. Io non credo a dr. Jekyll e mr. Hyde: lo conosco da tanti anni, non penso possa mettersi a fare queste cose che sono deprecabili“.
lntanto, il regista Fausto Brizzi ha già da giorni ufficialmente sospeso tutte le sue attività lavorative. Stando anche a quanto si apprende attraverso l’Ansa, avrebbe ceduto le sue quote della società di produzione cinematografica Wildside. I legali di Brizzi hanno inviato una nota ai giornali in cui è stato dichiarato:
“Ho appreso con grande sconcerto dagli articoli apparsi sulle pagine di alcuni quotidiani dell’esistenza di ipotetiche segnalazioni di molestie fatte da persone di cui non viene precisata l’identità. Posso solo affermare, con serenità e sin da ora, che mai e poi mai nella mia vita ho avuto rapporti non consenzienti o condivisi”. E ancora: “Procederò, pertanto, in ogni opportuna sede nei confronti di chiunque abbia affermato e affermi il contrario. In via precauzionale, e per evitare strumentalizzazioni, ho sospeso tutte le mie attività lavorative ed imprenditoriali. Chiedo a tutti il massimo rispetto della privacy della mia famiglia e, in particolare, di mia moglie”.