Attualità

Facebook traccia anche le chiamate ed i messaggi dei suoi utenti

Facebook non smette mai di stupirci. Le acque non si calmano. Aumentano le accuse che questa volta costringono Facebook a pubblicare un comunicato stampa per chiarire la questione.
Tutto è cominciato quando Dylan McKay, uno studente universitario neozelandese, scarica dal portale di Facebook un archivio con tutti i suoi dati e comincia ad analizzarne il contenuto. Quello che scopre è davvero interessante tanto che decide di pubblicarlo su Twitter.
Questa è l’immagine del tweet pubblicato da McKay.
Tweet-Facebook
Scrive nel tweet: “Somehow it has my entire call history with my partner’s mum“. In italiano, per chi non legge l’inglese, si traduce “In qualche modo possiede la mia intera cronologia di chiamate con la madre della mia partner“.
In seguito a questa notizia alcuni giornalisti di Ars decidono di indagare richiedendo a Facebook maggiori informazioni al riguardo ed intervistando altri utenti che avevano, in precedenza, avuto la stessa esperienza. La risposta non tarda. Il social spiega, nel suo comunicato, di usare quelle informazioni per il suo algoritmo di ricerca degli amici e che tutti coloro che scaricano l’applicazione Facebook Lite o Messenger per dispositivi Android ne accettano implicitamente le condizioni. Nella risposta si legge inoltre che questa funzione aiuta a trovare le persone a cui si tiene di più (This helps you find and stay connected with the people you care about, nella prima parte) e che è possibile disattivare tale funzione in qualunque momento. A patto che si sappia come fare, si potrebbe aggiungere.
Infine nel comunicato si leggono anche due ulteriori precisazioni. La prima è che Facebook non vende i dati. “We never sell this data, and this feature does not collect the content of your text messages or calls” è quello che si legge, in grassetto, al riguardo. La seconda è che Facebook non legge o ascolta il contenuto dei messaggi e delle chiamate. Tutto da dimostrare?
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