Facebook notizie, Zuckerberg: “Investiremo sulla sicurezza”
Nell’ultimo periodo, nonostante ci siano molti altri social network a fare una spietata concorrenza, Facebook sta aumentando in maniera consistente i suoi guadagni. Questo anche (e soprattutto) grazie alle varie sponsorizzazioni di prodotti, quelli che noi utenti troviamo sulla destra del nostro schermo, che forniscono al sito un’enorme risorsa economica: negli ultimi tre mesi, le stime attribuiscono a Facebook un guadagno di oltre 10 Miliardi di dollari, in netta crescita rispetto al trimestre precedente.
Le sponsorizzazioni su Facebook
Tuttavia, queste sponsorizzazioni portano anche dei problemi di sicurezza al sito ed agli utenti che ci navigano: esempio lampante è quello delle elezioni presidenziali americane dello scorso anno, in cui si è scoperto, a posteriori, di come la Russia stesse svolgendo proprio su Facebook una propaganda anti-presidenziale utilizzando le suddette sponsorizzazioni per creare diffidenza nei cittadini americani.
Il CEO Mark Zuckerberg ha quindi dichiarato che verrà attuato un sistema di sicurezza più rigido, anche se questo dovesse abbassare i profitti della piattaforma: “Quello che è accaduto alle presidenziali è vergognoso e non deve più succedere. La sicurezza del nostro sito è una questione importante; ora come ora ci stiamo investendo così tanto da perdere una parte del nostro profitto. Ma la protezione degli utenti è più importante dei guadagni”. Ha poi aggiunto: “Ho voluto dare io in persona queste informazioni agli investitori, e credo che questa lotta ci renderà più forti”.
I numeri
Un altro pezzo grosso di Facebook, il consigliere generale Colin Stretch, in una recente conferenza ha dato delle cifre riguardo la battaglia contro la pubblicità negativa: secondo le sue parole, i lavoratori impiegati dal sito in ambito di sicurezza passeranno a breve dall’essere diecimila (ad inizio anno) ad oltre ventimila (a fine 2018).
Le spese previste, quindi, per l’annata 2018 sono circa il 60% in più di quelle di quest’anno: tuttavia questo non andrà a pesare più di tanto sull’economia del social network, che ogni giorno vede crescere vertiginosamente il numero degli iscritti.